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Albo Unico, il Senato prova a cancellare gli "indipendenti". E non solo

12/13/2014 | Francesco D'Arco

Continuano i lavori per l'approvazione del disegno di legge sul futuro albo dei consulenti (ex-promotori) e dei consulenti finanziari. E tra gli emendamenti spuntano tre sorprese: la richiesta di eliminare l'aggettivo "indipendenti" e...


Molti speravano che il 2014 fosse l'anno giusto per assistere alla nascita dell'Albo Unico della consulenza finanziaria: un albo in grado di riunire sotto lo stesso cappello consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), consulenti fee only e società di consulenza finanziaria. Nei mesi estivi i fautori del nuovo Albo diviso in tre sezioni (consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede, consulenti finanziari indipendenti e società di consulenza finanziaria) avevano cercato di raggiungere l'obiettivo ambito tramite un emendamento al decreto Competitività. Ma proprio sul finale l'emendamento in questione venne eliminato e sostituito con l'ennesima proroga per i fee only fino al prossimo 31 dicembre 2015 (Casa della consulenza, tutto è rimandato).
 
 
I sostenitori dell'Albo Unico stanno cercando di seguire in queste settimane la via del Disegno di Legge: il senatore Mauro Maria Marino (PD) ha presentato nei mesi scorsi il DDL n. 1559 contenente le "Norme per la riorganizzazione dell'attività di consulenza finanziaria". Un DDL che ripropone la struttura dell'Albo Unico già resa nota nel mese di luglio (e allora condivisa da tutte le associazioni interessate): un albo diviso in tre sezioni, gestito da un'unico Organismo (l'attuale APF) che assume anche le funzioni di vigilanza. 
 
 
Ma proprio in questi giorni, quella che sembrava una via più sicura, anche se più lunga, si è dovuta scontrare con una inaspettata sorpresa: l'unanimità di consensi sulla struttura dell'Albo, che quest'estate sembrava essere l'unica certezza, è venuta a mancare. E tra fine novembre e i primi giorni di dicembre, presso la 6° Commissione Finanze e Tesoro del Senato sono stati presentati una serie di emendamenti che rimettono in discussione il concetto di indipendenza, la ri-denominazione dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) e le stesse funzioni di vigilanza dell'APF.
 
 
In particolare, il Senatore Gianluca Rossi (PD) propone di articolare il nuovo albo unico in tre distinte sezioni, ma tra queste scompare quella dedicata ai "consulenti finanziari indipendenti" che diventano semplicemente "consulenti finanziari", mentre rimangono inalterate le sezioni dei "consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede" e alle "società di consulenza finanziaria". Più in generale, secondo gli emendamenti presentati a firma Rossi, tutte le parti dove si include il termine consulente finanziario indipendente devono essere eliminate e sostituite con un più semplice "consulente finanziario".
 
 
Propongono invece di ripristinare il nome di consulente finanziario (ex-promotore finanziario) in sostituzione al termine "consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede" i senatori Laura Bignami (Gruppo Misto) e Francesco Molinari (M5S).
 
 
Infine, la senatrice Federica Chiavaroli (NCD) propone un emendamento che lascia alla Consob la vigilanza. 
 
 
Tre filoni di emendamenti che il 2 dicembre scorso sono stati considerati "non ostativi" e quindi lasciati al dibattito che nelle prossime settimane/mesi dovrà portare ad un esito definitivo. Di certo però quel testo, che nell'estate 2014 doveva apparire come "rivoluzionario" per l'industria della consulenza finanziaria riconoscendo a livello istituzionale il ruolo di consulenti dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) (nome ormai riduttivo), sdoganando definitivamente il mondo dei fee-only (oggi non regolamentato), aprendo una nuova via per le società di consulenza, e riconoscendo il valore istituzionale dell'Organismo per la Tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) (nato zoppo), rischia di trasformarsi, se tali emendamenti fossero approvati, in un pasticcio normativo lontano da quella che è oggi la realtà del mercato.

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