L’Esma, l’autorità europea di vigilanza dei mercati finanziari, accende i riflettori sulle proposte di prodotti speculativi ai risparmiatori. L'authority, che raggruppa tutte le Consob europee, segnala, in particolare, l'incremento nell'offerta retail di prodotti quali i contratti per differenza (cfds – contracts for differences) e le opzioni binarie, a cui fa seguito unincremento negli esposti ricevuti dalle autorità di vigilanza di diversi paesi da parte dei risparmiatori che, a seguito del loro acquisto, lamentano ingenti perdite.

Al riguardo, l’Esma ricorda come tali prodotti finanziari siano "estremamente rischiosi, non standardizzati, offerti e venduti con diverse modalità, termini e condizioni da intermediari (per i quali occorrerebbe verificare che siano effettivamente autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento) con campagne pubblicitarie che ne enfatizzano i possibili guadagni senza evidenziarne i rischi e le perdite potenziali".

La vigilanza nell’offerta dei suddetti prodotti da parte delle autorità europee, in particolar modo dell'authority cipriota, ha condotto negli ultimi anni a numerose sanzioni amministrative pecuniarie inflitte agli intermediari e alla revoca della loro autorizzazione all’esercizio dei servizi di investimento.