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2016-2018, triplice mission per la Consob

12/12/2016

Al centro del Piano Strategico Triennale della Commissione di Vigilanza anche l'innovazione tecnologica nel settore finanziario.


Favorire la diversificazione dei canali che alimentano il sistema finanziario nazionale al servizio di una crescita sostenibile del mercato dei capitali; tutelare gli investitori, promuovendo scelte di investimento consapevoli e riducendo al contempo il rischio di pratiche lesive; implementare un assetto organizzativo in grado di anticipare e adattarsi tempestivamente ed efficacemente ai mutevoli contesti. Sono questi i tre grandi obiettivi strategici e sinergici indicati dalla Consob nel Piano Strategico Triennale 2016-2018 approvato recentemente in continuità con le precedenti edizioni per gli anni 2010-2012 e 2013-2015. "Il Piano strategico 2016-18 si basa sia sugli elementi informativi scaturiti dalla chiusura del precedente ciclo di pianificazione 2013-15, sia sulla valutazione dei rischi legata alle previsioni sull’evoluzione dello scenario economico finanziario e del contesto istituzionale di riferimento, tenendo conto, in particolare, dei seguenti macro trend: integrazione cross-border (la Capital Markets Union) e la digitalizzazione del settore finanziario" si legge nel documento reso pubblico dalla Commissione di Vigilanza che, in particolare, dichiara di voler "rafforzare la propria presenza nei centri decisionali europei agendo su due fronti: nella fase di definizione della normativa di livello 1 e degli standard tecnici applicativi di secondo livello; nell'adozione di iniziative di vigilanza e di pratiche di supervisione convergenti con altre Autorità nazionali e in linea con gli indirizzi di coordinamento della vigilanza definiti in sede ESMA, per affinare i processi di passporting, mutual recognition e information sharing". Mentre per quanto concerne l'innovazione digitale Consob intende "monitorare l’innovazione finanziaria, seguendone gli sviluppi e creando le premesse regolamentari per assicurare possibilità di ingresso e parità di trattamento a nuovi attori nel mercato" si legge nel Piano Strategico Triennale. "Parimenti, Consob dovrà vigilare sui rischi che l’innovazione finanziaria pone nel rapporto fra intermediari e investitori, garantendo al contempo la resilienza e la sicurezza dei sistemi di Information Technology di cui sono dotate le infrastrutture di mercato e gli operatori professionali del settore".

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