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MiFID II: in consultazione le modifiche al regolamento intermediari

7/11/2017

C'è tempo per rispondere fino al 21 agosto. Introdotte tre novità inferito agli incentivi in relazione alla prestazione dei servizi di investimento


Consob ha avviato la consultazione con il mercato finanziario sulle proposte di modifiche al regolamento intermediari relativamente alle disposizioni per la tutela degli investitori e alle competenze e conoscenze richieste al personale degli intermediari, in recepimento della direttiva 2014/65/Ue la cosiddetta MiFID II. La consultazione si chiude il prossimo 21 agosto. Le modifiche regolamentari sottoposte a consultazionei riguardano le disposizioni contenute nella MiFID II, volte a garantire la protezione degli investitori e le disposizioni concernenti gli obblighi di governance dei prodotti e la disciplina degli incentivi.

La Commissione spiega in una nota che le modifiche riguardano anche la specifica disciplina in materia di “knowledge & competence” dettata dalla MiFID II e ulteriormente dettagliata nelle Guidelines emanate dall’Esma il 17 dicembre 2015. Relativamente alla disciplina concernente la tutela degli investitori, sono state apportate al regolamento intermediari le necessarie modifiche atte ad adeguarlo alla citata fonte europea. Con riguardo alla disciplina sui contratti contenuta nel regolamento intermediari, la modifica è attuata principalmente al fine di estenderne l’ambito applicativo; infatti l’obbligo di ricorrere al contratto scritto, in coerenza con la MiFID II, viene sancito anche nei rapporti con i clienti professionali e anche nel caso in cui venga prestato il servizio di consulenza, ove sia effettuata una valutazione periodica dell’adeguatezza.

La disciplina sugli incentivi è modificata per recepire le corrispondenti disposizioni previste dalle fonti europee, primarie e secondarie. Al fine di una migliore sistematizzazione e chiarezza della disciplina applicabile, la Consob ha introdotto tre novità, con cui si dà attuazione alle previsioni riguardanti rispettivamente gli incentivi in relazione alla prestazione dei servizi di investimento diversi dalla gestione di portafogli e dalla consulenza su base indipendente, gli incentivi specificamente attinenti ai servizi di gestione e di consulenza indipendente, e la ricerca in materia di investimenti. In tema di product governance, la necessità di recepire le disposizioni della normativa europea, primaria e secondaria, ha portato all’introduzione del regolamento intermediari. Nell’ottica di meglio articolare gli obblighi derivanti da tale disciplina, sono previsti, in linea con l’approccio seguito dal legislatore europeo, due set di disposizioni differenziate applicabili, rispettivamente, agli “intermediari produttori” e agli “intermediari distributori”.

Tenuto conto del nuovo riparto di competenze regolamentari tra Consob e Banca d’Italia, è stato introdotta nel regolamento intermediari la disciplina in materia di procedure, anche di controllo interno, per la corretta e trasparente prestazione dei servizi, controllo di conformità alle norme, trattamento dei reclami, operazioni personali, gestione dei conflitti di interesse, conservazione delle registrazioni, attualmente contenuta nel regolamento in materia di organizzazione e procedure degli intermediari che prestano servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio.

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