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Ecco perché preferiamo le obbligazioni high yield

3/27/2013 | Roberto Abate

Secondo ING Investment Management sono sensibili ai tassi di interesse e presentano una forte correlazione ai titoli azionari globali


Nel quadro di una ripresa economica, perché le obbligazioni ad alto rendimento rappresentano l’asset class preferita? Secondo ING Investment Management i recenti dati economici confermano un miglioramento dell’economia mondiale, delineando quindi un contesto ancora favorevole per le asset class più rischiose quali le azioni e le obbligazioni high yield. "Le obbligazioni ad alto rendimento - si legge in una recente nota agli investitori - rappresentano la nostra asset class preferita nel reddito fisso, essendo sensibili ai tassi di interesse e presentando una forte correlazione con i titoli azionari globali".

Gli ultimi dati sulla crescita economica globale, in particolare quelli provenienti da Stati Uniti, Giappone e Germania, hanno nuovamente confermato la prospettiva di una ripresa economica sincronizzata e diffusa, prosegue la nota. "La corrente che sostiene gli asset rischiosi - spiega ING IM - non si è dunque esaurita. Nell’ambito dei prodotti a spread nel segmento a reddito fisso questa situazione ha determinato, da un lato, la sovraperformance da inizio anno delle obbligazioni globali ad alto rendimento (Global High Yield – GHY ), e dall’altro la sottoperformance dei titoli di credito investment grade in euro (Investment Grade Credits - IGC) e del debito dei mercati emergenti denominato in valuta forte (Emerging Market Debt Hard Currency - EMD HC). Performance positive, invece, anche per i titoli di stato dei paesi periferici dell’eurozona (Eurozone Peripheral Treasury - EPT)".

In particolare l'asset manager olandese mantiene la propria posizione sottopesata nel debito emergente, in quanto il momentum e i flussi di investimento complessivi sono negativi, sebbene si riscontri un certo afflusso di capitali verso il debito emergente in valuta locale. "Il quadro comunque incerto - prosegue la nota - ci ha inoltre indotto a ridurre la nostra posizione nel segmento Global High Yield da moderatamente a leggermente sovrappesata. I flussi relativi all’investimento in titoli GHY hanno segnato valori negativi per tre mesi consecutivi e l’accelerazione dei rendimenti è risultata negativa per la terza settimana consecutiva. Nonostante ciò, le obbligazioni high yield rimangono la nostra categoria preferita nell’universo del reddito fisso".

ING IM, infine, ha ridotto la sottoponderazione dei titoli Euro IGC, modificando la posizione da moderatamente a leggermente sottopesata a fronte dei migliori segnali di momentum e di un marginale miglioramento dei flussi. "Con la ripresa economica globale ancora in atto e considerato il nervosismo di alcuni investitori circa una possibile interruzione anticipata del QE, è interessante osservare il livello di sensibilità delle varie categorie di prodotti a spread nei confronti delle variazioni dei tassi di interesse", conclude la nota.

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