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Goldman Sachs: investire nelle donne è un ottimo business

4/4/2014 | Marcella Persola

A dichiararlo è il chief executive officer della società che sosterrà il fondo lanciato dalla Banca Mondiale con 50 milioni di dollari


Goldman Sachs si allea con la Banca Mondiale per sostenere le donne. La notizia pubblicata sul Washington Post dà risalto all'iniziativa firmata dalla banca americana che ha sostenuto l'organizzazione mondiale per il lancio di un fondo di 600 milioni di dollari, di cui 50 milioni derivanti da GS, che sostiene le aziende gestite da donne, anche quelle che di nuova attività.

Lo scopo del nuovo venture "Women Entrepreneurs Opportunity Facility" è quello di sostenere le linee di credito e i rischi delle banche locali nei paesi in via di sviluppo per fornire 100.000 donne aiutandole a finanziare a crescere la loro società.

Per Goldman l'iniziativa è la conseguenza di 10.000 imprese gestite da donne, le quali hanno fornito "business training" a imprenditrici femminili fin dal 2008. Lloyd Blankfein ha dichiarato che alla fine del 2013 il programma aveva aiutato oltre 10.000 donne in più di 43 paesi, grazie anche alla partnership con organizzazioni no-profit.

Per questo nuovo fondo Blankfein auspica che le banche si rendano conto così come altri finanziatori delle potenzialità imprenditoriali ed affaristiche delle donne. E fuori da ogni polemica, afferma che non c'è nessuna volontà di voler passare un messaggio femminista, ma che l'unica motivazione valida è che investire nelle donne è un buon business.

Interessante questa osservazione. Sarebbe utile capire quali sono le banche italiane che stanno agevolando l'imprenditoria femminile e in che modo la sostengono. Sappiamo che molte Camere di Commercio in collaborazione con alcune società hanno dei progetti dedicati al sostegno delle idee impreditoriali femminili, come Impres@Donna della Camera di Commercio di Roma con Microsoft Italia; oppure l'iniziativa Da Donna a Donna della Camera di Commercio di Mantova, solo per citarne alcune.

E tra le banche? Quali sono tra le più attive su questo fronte? E voi pf a quali banche avete suggerito di rivolgersi alle vostre clienti imprenditrici? Discutiamone assieme su PF Al Femminile!

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