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Crisi Ucraina e Medio Oriente: 4 asset da tenere sott'occhio

7/23/2014

Ecco quale sarà l'impatto su tassi, debito pubblico emergente, credito e azioni, secondo Asoka Woehrmann direttore investimenti di DeAWM (gruppo Deutsche Bank)


L’abbattimento dell’aereo della Malaysian Airlines pone seri rischi per le relazioni politiche fra la Russia e l’Occidente. Non solo. Diverse aree mediorientali potrebbero essere soggette a ulteriore instabilità, foriera di un aumento dei prezzi del petrolio, e in particolare per il conflitto in Siria e Iraq e per l'aggravvarsi del conflitto israeliano - palestinese e israeliano - iraniano.Quale sarà l’impatto di queste tensioni geopolitiche sui mercati finanziari? Di seguito pubblichiamo un commento di Asoka Woehrmann, direttore investimenti di DeAWM (gruppo Deutsche Bank).
 
Le conseguenze economiche per la Russia sono legate a potenziali nuove sanzioni. Nonostante i deflussi di capitali sembrano essersi stabilizzati, uno scenario di stagnazione sembra essere il più probabile. Gli effetti sull’economia russa dell’ultimo giro di restrizioni finanziarie si ripercuotono su alcune obbligazioni societarie, che sono escluse dai mercati finanziari globali.

Tali restrizioni stanno alzando il costo del denaro per le imprese russe, che hanno alte necessità di finanziamento. Una seconda possibile conseguenza è l’esclusione dei titoli di Stato russi dal Barclays Global Aggregate Index. Oltre al rating, infatti, è precondizione per l’appartenere a questo paniere il libero accesso al mercato e la liquidità, che potrebbero essere messe in discussione dalle nuove sanzioni.
 
deflussi di capitali, inoltre, potrebbero rappresentare un problema per la politica economica. L’Istituto di International Finance, inoltre, stima un balzo del 50% della fuga di capitali, un aumento del deficit fiscale al 6,5% del Pil entro il 2015, e un aumento dei fabbisogni finanziari a 120 miliardi di dollari all’anno, un livello che l’IIF considera problematico. La Russia potrebbe tuttavia essere in grado di ottenere un aiuto temporaneo dalla nuova Banca dei BRICS.
 
L’impatto di mercato sulle diverse asset class
 
Tassi dei mercati core: ci attendiamo che passerà diverso tempo prima che la situazione geopolitica si ripercuota sui tassi di interesse, ma non ci attendiamo una fuga di capitali verso gli investimenti più sicuri, in quanto i prezzi scontano già lo scenario attuale.
 
Il debito pubblico dei mercati emergenti: i titoli di Stato russi non sono influenzati direttamente dalle sanzioni, e il profilo del debito del Paese resta uno dei più forti tra i mercati emergenti. Il maggiore impatto si avrà sul peggioramento del sentiment di mercato.
 
Credito: i titoli obbligazionari di società russe sconteranno con un aumento dei tassi i timori di nuove sanzioni (in particolare se appartenenti all’indice CEMBI). Nel complesso non ci attendiamo una fuga di capitali dalle aree dei Paesi emergenti.
 
Azioni: ci attendiamo una reazione dei mercati azionari solo a una serie di eventi piuttosto che a un singolo evento, ma di certo lo scenario sta peggiorando e i volumi si assottiglieranno nel corso dell’estate. Una delle principali preoccupazioni è l’impatto sugli utili delle società europee, dal momento che molte sono esposte sulla Russia. In Medio Oriente, ci aspettiamo una ripresa della volatilità ma fino ad ora non c’è stato un impatto sui mercati globali.

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