La caduta del prezzo del petrolio ha portato grandi ripercussioni sul mercato americano high yield. I danni al settore energetico, spiegano gli analisti di Anaxis AM, sono stati rafforzati da una maggiore avversione generale al rischio. Questo si è ripercosso su tutti i settori. "Ci aspettiamo che non avere una esposizione diretta al settore energetico possa aiutare a combattere la volatilità di questo periodo", spiegano gli analisti dell'asset manager francese. In ogni caso, gli effetti positivi del basso prezzo del petrolio non sono ancora stati prezzati dal mercato, a differenza di quelli negativi. 

 

Il mercato europeo high yield, invece, è meno sensibile ai movimenti del prezzo del petrolio, rispetto a quello statunitese, dato che sono presenti meno titoli energetici sul mercato. Anche in questo caso, vale il discorso fatto per il mercato statunitense, con gli effetti positivi che non sono stati prezzati dal mercato. Tuttavia, come effetto negativo, il basso prezzo del petrolio potrebbe deprimere ulteriormente l'inflazione in Europa e mettere pressione alla Bce riguardo al suo programma di quantitative easing all'inizio del 2015.