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1/26/2015
“L’euforia generatasi con la vittoria di Syriza alle elezioni greche è fuori luogo, essendo la “luna di miele” destinata ad interrompersi presto non appena il partito dovrà dedicarsi al governo del paese, anziché alla campagna politica". E' l'incipit dell'analisi di Stefan Rondorf, capital market strategist di Allianz Global Investors, dopo i risultati emersi dalle elezioni politiche in Grecia.
"Sarà infatti impossibile mantenere le promesse fatte all’elettorato greco. L’unico modo per Syriza e la nuova coalizione di rovesciare l’austerità è l’uscita dall’Euro zona, fortemente improbabile poiché questo porterebbe il paese ai margini dei mercati finanziari internazionali e la chiusura del funding del FMI e dell’UE".
"Un primo momento critico potrebbe presentarsi già a fine febbraio, quando terminerà il programma di austerità, ma il crollo del castello di carte è probabile nell’estate, quando nel mese di luglio la Grecia dovrà restituire il pagamento di 3,5 miliardi di Euro alla BCE".
"La zona Euro ha il controllo del tavolo e vediamo margini molto limitati di possibili concessioni, come una moderata riduzione del net present value del debito greco attuale”.
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