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8/27/2015
Cosa ci dicono le aspettative dei mercati sull’andamento del ciclo economico? A questa domanda prova a dare una risposta Didier Borowski, head of macroeconomics di Amundi , che spiega quella che lui definisce "overreaction" al ribasso dei mercati azionari globali.
La performance relativa delle azioni rispetto alle obbligazioni è correlata all’andamento del ciclo economico, e tende ad essere considerata un indicatore dell’attività economica. Di conseguenza, siamo in grado di captare i segnali anticipatori di crescita sottostanti ai movimenti dei mercati azionari e dei tassi di interesse. All’inizio dell’estate, questo indicatore di performance relativa suggeriva che le aspettative di crescita del mercato erano troppo alte. Tuttavia, ai livelli attuali, i mercati azionari indicano un calo della crescita, anche nelle economie avanzate, che si assesta a circa il 50% del PIL mondiale. • Grazie al trend positivo dei consumi nelle economie avanzate (Stati Uniti, Regno Unito, zona Euro e Giappone), il commercio globale rallenterà ma non crollerà. Ci aspettiamo una stabilizzazione delle crescita intorno al 3% nel 2016. In questo contesto, prima o poi, le economie avanzate dovrebbero riconquistare l’interesse degli investitori che cercano di ridurre l’esposizione ai mercati emergenti e ai paesi esportatori di materie prime.
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