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Fed, niente rialzi all'orizzonte

9/16/2015 | Redazione Advisor

A dirlo David Buckle, Head of Quantitative Research di Fidelity Worldwide Investment, che in un report afferma...


La Fed? Non cambierà rotta né a settembre, né a ottobre, né a gennaio. Anche perché la storia insegna che i rialzi dei tassi di interesse non sono mai avvenuti quando i mercati non lo attendevano. 

 

A dirlo David Buckle, Head of Quantitative Research di Fidelity Worldwide Investment, che in un report afferma: "L'intervento sui tassi di interesse avverrà domani in concomitanza con l'annuncio delle decisioni di politica monetaria? A mio parere domani non ci sarà alcun aumento dei tassi. Non credo che l'economia sia già abbastanza stabile da poter rischiare una simile mossa". 

 

Secondo Buckle l'inflazione è ancora eccezionalmente bassa e "che la Fed segnali al mercato che si stia avvicinando il rialzo dei tassi è normale ed è sempre accaduto" afferma l'esperto che ricorda, però, che "i rialzi non sono mai avvenuti senza che ciò fosse atteso dai mercati, i quali invece in questo momento ritengono improbabile un rialzo dei tassi". 

 

Tutto rimandato ad ottobre, quindi? "Improbabile" chiosa Buckle che spiega: "Un aumento a ottobre, poi, sarebbe improbabile in quanto la Yellen nel question time di giugno si è lasciata scappare che il rialzo dei tassi sarebbe potuto avvenire a settembre, dicembre o marzo. Non ha mai invece nemmeno citato le riunioni di ottobre e gennaio, che non sono accompagnate da una conferenza stampa".

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