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Petrolio, volatilità ancora per un anno

9/29/2015

Pascal Menges, gestore del fondo LO Funds Global Energy di Lombard Odier Investment Managers, fa il punto sulla situazione dell'oro nero e dei suoi prezzi ancora molto bassi


Il basso prezzo del petrolio continua a tenere banco e, secondo Pascal Menges, gestore del fondo LO Funds Global Energy di Lombard Odier Investment Managers, gli investitori hanno tutte le ragioni per chiedersi se le più importanti società petrolifere saranno in grado di generare profitti.

 

In realtà, le major del settore possono a malapena generare free cash flow e quindi devono fare affidamento sul debito per rispettare i pagamenti dei dividendi. Alcune hanno scelto di pagare i dividendi in azioni, decisione che de facto corrisponde a un aumento di capitale. Nel breve periodo, per alcune di esse, l’impatto dovuto alla caduta del prezzo del petrolio è stato contenuto dagli elevati margini sulla raffinazione e dai profitti sul trading grazie al predominante contesto di contango sulla curva dei future del petrolio. Guardando al 2016, vediamo anche un ribilanciamento del mercato petrolifero. Inoltre, vista la competizione per le quote di mercato all’interno dell’Opec, calcoliamo che la capacità produttiva addizionale scenderà al 2% della domanda globale entro la fine dell’anno prossimo, il livello più basso dell’ultimo decennio. Le società domestiche Usa sapranno quindi essere flessibili e rapide per adattarsi alle richieste del mercato? Questa è una domanda importante. Con il passare del tempo, diminuisce la capacità delle società di servizi di riallocare migliaia di lavoratori in mobilità che stanno trovando occupazione in altri settori. Anche le scorte di materiali ed equipaggiamenti sono in riduzione. Crediamo che ai produttori domestici Usa saranno necessari dagli 8 ai 12 mesi per rispondere a un convincente rialzo del petrolio. Queste dinamiche lasciano spazio a un contesto di prezzi molto volatile. Solo un efficace processo di pace in Libia e/o una dislocazione importante nei mercati emergenti potrebbe modificare queste dinamiche. E noi non riteniamo che questo scenario, almeno per il momento, sia probabile.

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