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Ecco cosa guardare in attesa dell'annuncio della Fed

11/3/2015

Secondo Jim Caron di Morgan Stanley Investment Management, le ultime dichiarazioni della Fed hanno modificato l’orientamento dei mercati, concentrando la loro attenzione sui dati


La Fed all’ultima riunione di venerdì ha lasciato invariati i tassi al minimo storico, ma ha indicato la prossima riunione del 15 - 16 dicembre come quella in cui potrebbe alzare il costo del denaro. Non solo. La Banca centrale americana ha tolto dal comunicato il riferimento all’impatto degli sviluppi economici internazionali sull’economia americana, un’omissione che secondo gli osservatori potrebbe preludere a un rialzo dei tassi a dicembre.

"Credo che la riunione della Federal Reserve abbia avuto successo e che abbia veramente indirizzato l’attenzione dei mercati sulla dipendenza dai dati economici sulla decisione che la Fed prenderà sui tassi nella prossima riunione del 16 dicembre. Al momento, il mercato ritiene che ci sia il 50% di probabilità a favore di un rialzo a dicembre, uniformando così il campo ed eliminando squilibri nei prezzi" spiega Jim Caron (nella foto), managing director global fixed income team di Morgan Stanley Investment Management.

Secondo il gestore, l’obiettivo di questa riunione della Fed era di segnalare ai mercati che le "probabilità di un rialzo in occasione dell’incontro di dicembre sono del 50%". La dichiarazione, per Caron, ha centrato l’obiettivo: i prezzi di mercato per i tassi a breve termine sono passati a scontare una probabilità del 50% di rialzo nella riunione di dicembre, rispetto al 33% precedente. "Ciò significa che ora il mercato è al livello neutro, senza sbilanciamenti in un senso o nell’altro per quanto riguarda la prossima mossa della Fed, e si può ora concentrare senza disturbi sui dati economici quale fattore principale della decisione che la Fed prenderà a dicembre" prosegue il gestore.

"Se le condizioni finanziarie continueranno a rimanere espansive fino alla prossima riunione del 16 dicembre, con ogni probabilità la Fed innalzerà i tassi. Tuttavia, le possibilità che le condizioni finanziarie rimangano espansive sono del 50%. Questo sarà confermato dai prossimi dati economici. Possiamo quindi dire che la dichiarazione della Fed ha ottenuto il proprio scopo: modificare l’orientamento dei mercati, concentrando la loro attenzione sui dati" conclude Caron.

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