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Amundi: nel 2016 necessarie strategie di macro-hedging

11/18/2015

Sul fronte azionario il più grande asset manager europeo privilegia i temi trasversali, mentre nel reddito fisso dominerà ancora la ricerca di rendimento


La crescita globale è diminuita negli ultimi due anni, spingendo le banche centrali a tenere bassi i bassi di interesse. E il 2016? Per Amundi, il più grande asset manager europeo con un patrimonio in gestione di oltre 1.000 miliardi di euro, dovrebbe essere più complesso: la volatilità è tornata a salire, i problemi politici e geopolitici stanno crescendo (soprattutto in Siria, Turchia e in Brasile) assieme alle preoccupazioni sulla politica monetaria della Fed e sulla crescita della Cina che potrebbero indebolire gli attivi rischiosi.

Considerando lo scenario principale per il prossimo anno dell’asset manager francese (controllato da Crédit Agricole e di recente approdato in Borsa a Parigi), la crescita nei Paesi avanzati sarà più forte rispetto a quella nei mercati emergenti, non ci sarà nessun crollo in Cina, la stretta monetaria negli Stati Uniti d’America sarà moderata e i tassi di interesse in Europa e in Giappone rimarranno bassi ancora per un anno. Per quanto riguarda l’asset allocation, sul fronte azionario Amundi privilegia i temi trasversali (consumi interni, sostenibilità dei dividendi) e temi regionali (momentum in Europa, selezione dei titoli in Giappone e qualità negli Stati Uniti).

Per il reddito fisso, la ricerca di spread e rendimento è ancora il tema dominante, mentre sul fronte valutario, la ricerca di valore è facilitata dal crollo di alcune valute nel 2015: ora preferiamo le valute emergenti e delle materie prime. I mercati emergenti, azionari e obbligazionari, potrebbero anche sorprendere al rialzo nel 2016 secondo Amundi, che comunque raccomanda di progettare e realizzare strategie di “macro-hegding”: i fattori di rischio sono tutti in grado di innescare una grave crisi, i primi allarmi risalgono al 2015 (crisi europea, Fed, Cina, yuan, mercati emergenti, materie prime, liquidità, volatilità). Ma quali sono i safe haven dove ripararsi in caso di tempesta sui mercati: in ordine decrescente, la migliore protezione per Amundi è data dai titoli del Tesoro USA, Bund, volatilità, dollaro USA, liquidità e oro.

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