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Gestore della settimana: "Il 2017 sarà la rivincita delle Borse europee"

3/27/2017

Lauren Denize, condirettore globale degli investimenti Oddo Meriten AM, non teme il rischio politico in Europa. Ecco i settori su cui puntare


In Europa, passate le elezioni olandesi, l'attenzione degli investitori è concentrata sulle presidenziali in Francia. I gestori temono che l'ascesa di partiti populisti possa aumentare la volatilità soprattutto sugli asset più rischiosi. Ma un'eventuale vittoria di Marine Le Pen avrebbe conseguenze peggiori: in molti vedono l'ascesa all'Eliseo della leader dell'estrema destra anti-euro e anti-Ue come l'inizio della fine della divisa comune e dell'Europa politica così come la conosciamo, con serie conseguenze sull'economia e sulla finanza.

Ma c'è chi non è così pessimista. “Credo che il rischio politico sia diminuito riguardo a una possibile vittoria di Le Pen, almeno se diamo retta agli ultimi sondati. Gli investitori, in queste settimane che ci separano dalle elezioni in Francia, dovrebbero concentrarsi più sui fondamentali dell’economia nelle loro scelte e questo ambiente potrebbe essere favorevole gli asset europei, che hanno sottoperformato ultimamente a causa del rischio politico” spiega ad AdvisorOnline.it Laurent Denize (nella foto), condirettore globale degli investimenti Oddo Meriten AM, ricordando che nessun sondaggio per ora dà vincente Le Pen al secondo turno. E anche se ce la facesse, Marine dovrebbe ottenere la maggioranza in Parlamento alle elezioni di metà giugno, per poter forzare la mano su un tema delicato come quello dell'abbandono dell'euro e dell'uscita del paese dalla Ue, e soprattutto, indire un referendum sulla "Frexit", visto che nessuna norma lo prevede. “Certo il principale rischio è legato alle elezioni in Francia, ma se Marine Le Pen non sarà eletta assisteremo probabilmente a un rally delle Borse europee, soprattutto dei titoli ciclici e dei bancari, in particolare delle banche francesi” prosegue Denize.

"Guardando agli ordini industriali e considerando i feed back che riceviamo continuamente dalle aziende europee che incontriamo tutti i giorni, devo dire che i segnali che provengono dal mondo delle imprese, soprattutto tedesche e francesi, sono incoraggianti” prosegue l'esperto. Parlando degli USA, Denize ricorda che il tasso di disoccupazione ha continuato a scendere negli ultimi mesi, mentre l’inflazione è tornata a crescere e per questo la Fed persisterà nella sua politica restrittiva. "Non dovremmo preoccuparci di un imminente crollo dei corsi azionari e non vedo una recessione nel breve termine negli USA" puntualizza.

Quanto alle scelte di investimento, l'esperto ricorda che le preferenze di Oddo Meriten AM vanno al segmento mid e small cap in Europa, dove per quest'anno è previsto una crescita del 20% degli utili per azione. Questi titoli dovrebbero beneficiare della ripresa dell'Europa, oltre a essere meno esposti a un rallentamento globale. Nel reddito fisso Denize suggerisce di aumentare le esposizioni al segmento high yield, visto che il tasso dei default resterà basso, ma con una particolare attenzione a mantenere bassa la duration del portafoglio.  Le obbligazioni ad alto rendimento sono da preferire anche al debito emergente, che è più sensibile al rialzo dei tassi da parte della Fed. Passando ai settori, le preferenza vanno al tecnologico, all'automotive, all'health care, che ora presenta prezzi interessanti, dopo il calo subito a seguito dell'elezione di Trump, e ai bancari.

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