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Gestore della settimana: Paisley (SLI), "le small cap da investimento"

5/29/2017 | Marcella Persola

Il gestore del fondo SLI European Smaller Companies, di Standard Life Investments considera l'Italia un mercato con forte potenzialità di crescita e titoli di qualità


Le small cap continuano a offrire agli investitori interessanti opportunità di ritorno. Storicamente e su diverse aree geografiche, le piccole imprese hanno ottenuto rendimenti superiori rispetto ad aziende con capitalizzazioni più grandi. La ragione principale di questo fenomeno rimane la medesima: la straordinaria capacità di innovazione e l'opportunità di crescita strutturale. Questa è la view espressa da Andrew Paisley, gestore del fondo SLI European Smaller Companies, di Standard Life Investments.

 

"In questo contesto, continuiamo a privilegiare le società di alta qualità con una buona dinamica di crescita e slancio, che riteniamo possano offrire forti rendimenti nel lungo termine" segnala Paisley. "Il nostro approccio di gestione è puramente bottom-up. Adottiamo una strategia di stock picking, basata su un processo di investimento che è stato testato nel corso di quattro diversi cicli economici. Di conseguenza non ci focalizziamo sui settori, ma identifichiamo società di alta qualità con un forte momentum e buone prospettive di crescita. Utilizziamo un processo proprietario di screening chiamato Matrix, che utilizziamo per individuare queste gemme nascoste" spiega il gestore del fondo SLI European Smaller Companies.

 

Tra i più recenti titoli inseriti in portafoglio cita Diasorin, Wessanen e Rotork. "Diasorin è una società che produce prodotti utilizzati nella diagnosi medica e ha tutte le caratteristiche che prediligiamo nella ricerca del potenziale di crescita di lungo periodo. L'azienda continua a mostrare una solida crescita a livello globale, grazie alla crescente tendenza a concentrarsi sull'individuazione precoce delle malattie. La struttura di ricerca e sviluppo è efficiente e ottiene importanti successi. Noi crediamo che il mercato non abbia incluso nelle sue valutazioni un certo numero di fattori di crescita. Ad esempio, è vero che i prodotti legati vitamina D attualmente rappresentano il 20% del business e sono in una fase relativamente matura e stabile. Riteniamo però che la società potrebbe avere un potenziale significativo dal lancio in Giappone, con un aumento delle vendite del +5%, invece di stabile. Nel frattempo, le collaborazioni con Roche e Beckman Coulter dovrebbero aggiungere valore e non sono ancora state considerate nel prezzo dell’azione. In particolare, la collaborazione con Roche potrebbe aggiungere 30-40 milioni di euro, fruttando circa il 2-3% della top line. Infine, riteniamo che Diasorin abbia abbastanza liquidità per un’acquisizione in ottica di trasformazione nel settore della diagnostica molecolare" prosegue l'esperto.

"Wessanen è leader europeo nei mercati alimentari biologici e naturali. Si tratta di aree che stanno mostrando una buona crescita in quanto i consumatori sono sempre più consapevoli del fatto che ciò che mangiano e bevono è importante per la loro salute e benessere. Wessanen ha intrapreso una grande trasformazione negli ultimi dieci anni, vendendo il business del cibo congelato e del succo di frutta statunitense, ma anche cambiando il proprio board e il management team. Con il processo di trasformazione ora completo, il management può concentrarsi sullo sviluppo delle proprie idee, ed è qui che potrebbe entrare in gioco una storia di crescita interessante. Le aspettative prevedono una crescita organica delle vendite tra il 5-7%. Tuttavia, dato l’aumento a ritmo accelerato dei passaggio verso alimenti naturali e biologici, crediamo che una crescita a doppia cifra sia possibile" continua il gestore.

Infine Rotork "Rotork è un produttore di strumenti industriali per il controllo dei fluidi, utilizzati in attività che vanno dalla produzione di petrolio al trattamento delle acque, all'energia nucleare. Crediamo che Rotork sia una società di alta qualità, che beneficia di una forte posizione nel proprio settore a livello globale. Questo mercato è caratterizzato da diversi fattori di crescita strutturali a lungo termine, come la maggiore automazione nel controllo delle valvole e la gestione a distanza di infrastrutture ubicate in posizioni inaccessibili. Più di recente, le condizioni difficili del mercato del petrolio e del gas hanno avuto un impatto negativo sulla crescita top-line e sui margini di esercizio. Come risultato, il consensus prevede un margine operativo di circa il 18% nel 2016, seguito da un moderato miglioramento. Tuttavia, petrolio e gas potrebbero aver superato il peggio, come dimostra il recente accordo dei paesi OPEC e la crescita del prezzo del petrolio sopra i 50£ al barile. Riteniamo quindi esista la possibilità che i margini superino il 20% nel contesto di un mercato petrolifero più positivo".

 

E sull'Italia? Oltre Diasorin indica altre esposizioni. " Abbiamo diverse posizioni su titoli italiani che riteniamo di alta qualità e con forte potenziale di crescita. Tra queste Interpump,tra i maggiori produttori mondiali di pompe a pistoni professionali ad alta pressione, e FILA, produttore di matite grafite e colorate di alta qualità per il mercato delle belle arti" conclude Paisley.

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