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Anima Holding: le masse superano i 53 miliardi

7/31/2014

La società sbarcata quest'anno in borsa ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 40,3 milioni (+66%)


Anima Holding ha chiuso il primo semestre del 2014 con un utile ante imposte di 57,9 milioni di euro rispetto ai 36,8 milioni di euro del primo semestre 2013 (+58%), mentre l’utile netto si è attestato a 40,3 milioni di euro  rispetto ai 24,3 milioni di euro di un anno fa (+66%). L’utile netto normalizzato, senza tenere conto di costi o ricavi straordinari e degli ammortamenti di intangibili relativi alla c.d. “purchase price allocation”, è stato di 51,9 milioni di euro nel primo semestre 2014 (+57%).
 
La raccolta netta nei primi sei mesi è stata di 5 miliardi di euro (superiore di circa il 50% alla raccolta netta realizzata nell’intero esercizio 2013), portando il totale delle masse gestite a fine giugno 2014 a raggiungere, anche grazie all’effetto performance delle stesse, i 53,5 miliardi di euro a fronte dei 46,6 miliardi di euro a fine 2013 e dei 41,5 miliardi di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Le commissioni nette nel primo semestre 2014 hanno raggiunto i 102,6 milioni di euro rispetto agli 81,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2013, compresi 16,2 milioni di euro di commissioni di performance incassate nel semestre (9,9 milioni di euro il dato del primo semestre 2013).
 
I ricavi totali nel primo semestre 2014 si sono attestati a 113,0 milioni di euro, incresciuta dagli 89,2 milioni di euro nel primo semestre 2013. I costi operativi ordinari sono stati 32,3 milioni di euro (erano 29,8 milioni di euro nel primo semestre 2013); l’incremento, si legge in una nota, si spiega principalmente con il maggior peso dei costi variabili per il personale in ragione dei risultati ottenuti. Nel periodo sono stati inoltre registrati 2,6 milioni di costi non ricorrenti, principalmente legati al processo di quotazione in borsa della società. 
 
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2014 risulta negativa per 27,4 milioni di euro, in miglioramento di oltre 16 milioni di euro rispetto alla fine dell’esercizio 2013.“Gli eccellenti risultati sia in termini di raccolta che economico - finanziari testimoniano la qualità del nostro modello di business e premiano l’intenso e proficuo lavoro svolto da Anima negli ultimi anni al servizio dei propri clienti e collocatori” ha commentato Marco Carreri (nella foto), a.d. di Anima Holding. “Il brillante esito della quotazione in Borsa ha rafforzato il nostro profilo di primario operatore indipendente nel mercato italiano confermando il forte interesse per il nostro progetto industriale che intendiamo perseguire con un rinnovato livello di ambizione”.

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