Anima Holding ha chiuso i primi sei mesi con un utile netto di 71,7 milioni di euro, in crescita del 78% rispetto ai 40,3 milioni di euro nello stesso periodo del 2014. L’utile ante imposte ha raggiunto i 103,9 milioni di euro (+79% sui 57,9 milioni di euro nel primo semestre 2014) beneficiando tra l’altro della drastica riduzione degli oneri finanziari netti (circa 1,8 milioni di euro a fronte di 11,3 milioni registrati nei primi sei mesi 2014). La raccolta netta del gruppo Anima nel primo semestre 2015 è stata positiva per oltre 4,5 miliardi di euro, in calo rispetto ai 5 miliardi di euro dei primi sei mesi 2014. Il totale delle masse gestite a fine giugno 2015 ha raggiunto, anche grazie all’effetto performance delle stesse, i 63,1 miliardi di euro a fronte dei 57,1 miliardi di euro a fine 2014.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2015 risulta positiva per 113,7 milioni di euro, (42,9 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2014). Le commissioni nette hanno raggiunto i 103,3 milioni di euro a fronte dei 86,4 milioni di euro de primo semestre 2014. L’incremento, si legge in una nota, è dovuto prevalentemente alla crescita delle masse gestite. Considerando anche le commissioni di incentivo e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 159,4 milioni di euro (+41%). I costi operativi ordinari sono stati pari a 37,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 32,3 milioni di euro registrati alla fine dello stesso periodo del 2014 per effetto prevalentemente dei maggiori accantonamenti nella componente variabile del costo del personale a fronte dei risultati raggiunti nel semestre. In qualità di nuovo amministratore entra Laura Furlan, attualmente responsabile retail BancoPosta (ex Intesa Sanpaolo e AT Kearney) in sostituzione del dimissionario Bernardo Mingrone.

“Anima chiude oggi un primo semestre ricco di soddisfazioni per tutti gli stakeholder, contraddistinto da solidi risultati economici e di crescita delle nostre masse gestite. Anche alla luce del contesto positivo, rimaniamo ottimisti su una crescita sostenuta per la seconda metà dell’anno” ha commentato Marco Carreri, a.d. di Anima Holding. “Con l’ingresso di Poste Italiane nel capitale e grazie all’accordo di collaborazione stipulato con BancoPosta Fondi SGR – ha concluso Carreri - si apre una nuova fase della nostra storia, che ci vede sempre più protagonisti come gruppo leader del risparmio gestito al servizio delle famiglie italiane”.