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7/28/2016 | Marcella Persola
L'asset manager britannico Schroders Plc ha chiuso il primo semestre del 2016 con una crescita record dell'AUM che raggiunge quota 343,8 miliardi di sterline, dai 309,9 miliardi di sterline del primo semestre del 2015, grazie anche all’indebolimento della sterlina. Gli afflussi netti si sono attestati nel semestre a 700 milioni. Per quanto concerne l'utile netto il dato è pari a 223,1 milioni di sterline contro i 229,2 milioni del 30 giugno 2015.
Peter Harrison (nella foto), group chief executive, ha commentato: “Abbiamo conseguito buoni risultati nel primo semestre del 2016. Il patrimonio in gestione ha raggiunto il livello record di 343,8 miliardi. Nel periodo abbiamo visto una maggior volatilità di mercato, specialmente verso fine giugno, a seguito del risultato del referendum sull’appartenenza del Regno Unito all’Unione Europea. Ci aspettiamo che l’attuale scenario di mercato persista e ciò potrebbe avere un impatto sulla domanda degli investitori. Il nostro modello di business diversificato continua a performare bene e siamo nella posizione giusta per creare valore per i nostri clienti e per i nostri azionisti nel lungo periodo”.
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