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Le SGR regine d'Europa nel dopo-Brexit

8/29/2016

Il referendum inglese ha spinto tutti gli investitori europei verso i prodotti obbligazionari, flessibili (multi-asset in particolare) e ucits alternatives. Ecco quali gli asset manager preferiti dagli investitori.


È ufficiale: Brexit ha spinto tutti gli investitori europei verso i prodotti obbligazionari, flessibili (multi-asset in particolare) e ucits alternatives. La conferma è arrivata dai dati relativi ai flussi dell'industria dei fondi comuni europei nel mese di luglio, diffusi da Thomson Reuters Lipper.

 

Secondo quanto comunicato dagli analisti della società luglio si è chiuso con una vera e propria fuga dai fondi azionari (-7,68 miliardi in un mese) a vantaggio dei "mixed assets" (categoria all'interno della quale rientrano i "multi-asset), i fondi alternativi e quelli obbligazionari: i primi hanno chiuso il mese di luglio con flussi netti positivi per oltre 1,56 miliardi di euro, i secondi hanno superato i 4 miliardi, i terzi si sono spinti ben oltre i 25,4 miliardi di euro. 

 

Ed è proprio all'interno di questa grande macro-categoria che troviamo l'asset class più richiesta a luglio dagli investitori europei: i fondi bond emerging markets in hard currencies che in un mese hanno registrato flussi positivi per oltre 5,4 miliardi di euro. 

 

Ma quali sono le SGR che più di altre hanno dominato la scena europea nel settimo mese dell'anno? Secondo quanto rivelato dalle analisi di Thomson Reuters Lipper in vetta alla classifica di luglio spicca BlackRock con 9,06 miliardi di euro raccolti nel Vecchio Continente. A seguire si distinguono Amundi con 7,77 miliardi di euro e Natixis Global Asset Management con 3,09 miliardi di euro. 

 

A sostenere la raccolta mensile del colosso americano sono stati soprattutto i fondi obbligazionari. Se, infatti, si guardano i flussi solo di questi strumenti BlackRock si distingue con un saldo di 5,6 miliardi di euro, seguita da Pictet, che raccoglie con i fondi appartenenti a questa categoria oltre 2,1 miliardi, stesso bilancio registrato dalla belga KBC. Pimco e AB, chiudono la top five obbligazionaria rispettivamente con 1,7 e 1,3 miliardi di euro. 

 

Completamente differente invece la classifica delle SGR regine nell'area mixed asset e alternatives. Per quanto riguarda la prima categoria dominano la scena mensile BNY Mellon, Sparinvest e Union Investment, tutte con 0,4 miliardi di flussi a testa. A seguire Amundi, con 0,3 miliardi di raccolta, e JP Morgan, con 0,2 miliardi. 

 

La regina europea dei fondi ucits alternatives è, infine, Nordea con 2,2 miliardi di flussi, seguita da Invesco (+0,4 miliardi), Flosbach von Storch (+0,4 miliardi), BNY Mellon (+0,3 miliardi e Blackstone (+0,3 miliardi).

 

 

Ecco di seguito la TOP TEN per raccolta netta complessiva di luglio 2016:

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