Azionario, equity e bond emergenti, immobiliare e alternativi. Sono le classi di attivi per le quali i fund selector italiani preferiscono gli strumenti a gestione attiva rispetto a Etf e all’investimento diretto. E’ quanto è emerso da una survey condotta da Mondo Alternative su 53 fund selector che gestiscono 480 miliardi di euro per conto di SGR (31,6% del campione), family office / SIM (22,8%), banche private (17,5%), gestioni patrimoniali (15,8%), fondi pensione  (5,3%) e assicurazioni (3,5%), presentata al convegno di Ascosim che si è tenuto mercoledì 22 gennaio a Palazzo Mezzanotte.

In dettaglio, i fund selector italiani che lavorano nelle SGR investono in fondi comuni soprattutto nell’azionario emergente (100%), nell'obbligazionario sviluppato corporate (85%), nell'obbligazionario emergente sovrano (90%), nell'obbligazionario emergente corporate (80%), negli hedge fund / absolute return (la totalità). L’investimento diretto, invece, domina nell’obbligazionario sviluppato sovrano e conta alte percentuali (otto su dieci che hanno risposto alla survey) nell’azionario sviluppato e nell’obbligazionario sviluppato corporate.

 

Ricorrono soprattutto ai fondi comuni in tutte le classi di attivi, con percentuali in media superiori all’80% del totale del campione, i fund selector che lavorano nelle banche private e nelle gestioni patrimoniali, mentre l’investimento diretto in azioni e bond è maggiormente presente tra i fund selector che lavorano nelle family office e SIM, dove è significativo anche l’investimento in Etf, soprattutto nell’azionario. 

 

Ma quali sono le società di gestione più presenti nei portafogli? Al primo posto, stando al sondaggio di Mondo Alternative, compare Pimco con 39 segnalazioni, seguita da Franklin Templeton (36) e Pictet (33). Fuori dal podio, troviamo al quarto posto BlackRock (32), e a pari merito al quinto posto con 29 segnalazioni Schroders, Fidelity Worldwide Investments e Aberdeen Asset Management. Al sesto si piazza BNY Mellon con 28 segnalazioni, al settimo JP Morgan AM con 27, all’ottavo Invesco con 24, al nono M&G con 22 e al decimo HSBC con 21.

La società di gestione più utilizzate nel comparto azionario sono BlackRock (37%), JP Morgan AM (33,3%) e Threadneedle (25,9%) per l’equity sviluppato; Aberdeen AM (64%), Fidelity Worldwide Investments e Franklin Templeton (entrambe con 36%) per l’azionario emergente. Pimco (33%), Schroders (29,2%) e BlackRock (26%) dominano l’obbligazionario sviluppato, mentre Invesco (41%), Henderson Global Investors e ancora Pimco (entrambe con 33,3%) l’obbligazionario sviluppato corporale.