Azimut continua la sua espansione in Turchia e, insieme a Bosphorus Capital Portfoy Yonetimi, società di gestione turca indipendente, ha firmato un accordo di investimento e patto parasociale per dare inizio ad una partnership nel settore del risparmio gestito nel Paese. A fine dicembre 2014, Bosphorus aveva masse in gestione superiori a TL 1mld (equivalenti a 390 milioni di euro), di cui quasi il 70% in fondi comuni domiciliati in Turchia e il 30% in gestioni patrimoniali.

 

Bosphorus è stata fondata nel 2011 da 4 soci con una esperienza media di 20 anni. Ad oggi è il più grande operatore di risparmio gestito indipendente in Turchia, grazie al suo track record costantemente positivo e superiore al risk-free locale, alla capacità di raccolta diretta e all’implementazione di una piattaforma distributiva di successo tramite il canale bancario. Inoltre, il 20% delle masse di Bosphorus è legato a clienti istituzionali, principalmente società assicurative. Per quanto riguarda i prodotti, i 10 fondi gestiti investono in strategie obbligazionarie, azionarie e bilanciate.

  

A termine dell’operazione le masse consolidate del gruppo guidato con successo da Pietro Giuliani (nella foto) in Turchia saranno superiori a TL 2 mld (equivalenti a circa 754 milioni di euro), inclusi TL 620mn (230 milioni di euro) investiti in AZ Fund Global Sukuk, il più grande fondo UCITS Sharia-compliant che investe in bond islamici, e AZ Fund Lira Plus, che ha come obiettivo quello di convertire in Euro i rendimenti dei tassi d’interesse locali. L’integrazione commerciale ed industriale di Azimut Portföy, AZ Notus Portföy e Azimut Bosphorus Capital Portföy crea il più grande operatore indipendente in Turchia con una gamma prodotti diversificata ed una rete distributiva che opera sia con consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) di proprietà sia attraverso distributori terzi.

 

Una volta completato il processo autorizzativo da parte delle autorità competenti, Azimut, tramite AZ International Holdings S.A., acquisterà il 70% del capitale di Bosphorus. La transazione comporterà un’acquisizione dai soci fondatori per circa 7,4 milioni di eur che potrà essere aggiustata sulla base dell’ottenimento di determinati target e tenendo in considerazione la posizione di cassa della società alla data di chiusura dell’operazione. La strategia di Bosphorus prevede lo sviluppo della propria fabbrica prodotto sulla base di un piano industriale a 5 anni. Inoltre, Azimut e i soci di Bosphorus hanno firmato degli accordi di cooperazione per sviluppare insieme l’attività in Turchia nel medio-lungo termine.