Non c’è pace per Bill Gross (nella foto) che nel giro di poche settimane ha visto l’uscita di un investitore pesante come George Soros dal fondo che gestisce per Janus Capital, mentre Pimco ha chiesto ai giudici di archiviare una causa civile lanciata a inizio ottobre dall’ex re dei Bond, che aveva chiesto un risarcimento da 200 milioni di dollari per danni alla reputazione.

Nella causa Gross, che a sorpresa lasciò Pimco nel settembre del 2014 per poi passare il mese successivo a Janus Capital, sostiene che i suoi ex colleghi lo avevano spinto ad andarsene per fare carriera e aggiudicarsi i suoi bonus. Per Pimco quanto sostenuto dall’ex fondatore nella denuncia non è solo "giuridicamente privo di fondamenta", ma anzi rappresenta un "triste post scriptum" della sua carriera.

Quanto a Soros, lo scorso anno aveva deciso di sostenere pubblicamente la nuova avventura di Gross investendo 500 milioni di euro nel fondo unconstrained di Janus gestito dal re dei Bond, che però nell'ultimo anno non ha particolarmente brillato (-1,9% il rendimento a un anno), facendo perdere 10 milioni di dollari al miliardario di origine ungherese. Una performance che ha evidentemente deluso il grande gestore hedge, spingendolo a ritirare il maxi-gettone che aveva puntato su Gross.