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Papini (UBS AM): "Vi spiego il lato positivo dei tassi bassi"

6/7/2016 | Redazione Advisor

I fondi indice sulle obbligazionari governative non hanno scelta. Ma per molti investitori che possono scegliere ci sono altre possibilità


Da qualche anno i bassi rendimenti rappresentato una sfida per gli investitori. La bassa crescita globale e le aspettative sull’inflazione che continuano a diminuire hanno portato in territorio negativo molti benchmark relativi ai rendimenti dei governativi e forse è giunto il momento per gli investitori di cambiare prospettiva.

"All'interno dei mercati sviluppati i bassi rendimenti dei titoli governativi aprono sfide relative a un ampio spettro di obiettivi d’investimento. Tale situazione non ha ancora raggiunto la sua fase calante, la pressione ribassista sui rendimenti dei principali titoli di Stato sembra peggiorare estendendosi anche ad emissioni a più lunga scadenza" spiega Giovanni Papini (nella foto), amministratore delegato di UBS Asset Management Italia. 

Circa un terzo dei titoli di Stato dei mercati sviluppati, per un valore di circa 7 trilioni di dollari, ora hanno un rendimento negativo. Non solo. Il contesto economico di bassa crescita significa che gli investitori potrebbero doversi confrontare con rendimenti negativi per un certo periodo a venire. "Di certo - sottolinea Papini - ci sono investitori che stanno acquistando bond sovrani con rendimenti negativi. Ma perché pagare per prestare denaro a un governo? Diverse le possibili ragioni. Alcuni investitori sono convinti che la futura deflazione potrebbe trasformare i tanto famosi rendimenti negativi in rendimenti reali positivi una volta rettificati per la caduta dei prezzi. Altri, potrebbero credere che le banche centrali potrebbero finire per tagliare ancora di più i tassi o spingere i rendimenti ancora più al ribasso con ulteriori acquisti di asset".

"I fondi indice sulle obbligazionari governative non hanno scelta. Ma per molti investitori che possono scegliere, e stanno faticando a conseguire i loro livelli di rendimento attesi, crediamo che, in un'ottica di medio lungo termine, ci siano una serie di altre possibilità. L'investitore dovrebbe prenderle in considerazione assistito dal proprio consulente di fiducia, che è in grado di valutare adeguatamente la soluzione più adatta al suo profilo di rischio e rendimento" conclude Papini.

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