Tempo di lettura: 1min
7/5/2016 | Redazione Advisor
Il mercato dei bond continua a subire i fattori di volatilità che stanno caratterizzando i mercati da inizio 2016. Il debito cinese, le mani legate della Fed che vorrebbe alzare i tassi ma teme le conseguenze globali e le difficoltà nella crescita economica. Ted Wiese, head of fixed income di T. Rowe Price, sottolinea come le valutazioni siano nel complesso poco attraenti e i rischi asimmetrici. "Per questo motivo - afferma Wiese - i nostri gestori sono posizionati in modo più difensivo e stanno correndo dei rischi laddove appare più vantaggioso, mantenendo però in portafoglio liquidità sufficiente ad affrontare le turbolenze dei mercati e a sfruttare le opportunità che ne conseguono."
Le valutazioni di T. Rowe Price vedono nell'investment grade statunitense opportunità nei bond con rating inferiori, industriali ma non legati alle commodity come le compagnie aeree, gli operatori wireless e di comunicazione via cavo. Per quanto riguarda l'high yield - sostiene Wiese - "i fondamentali delle imprese restano solidi in generale, anche se i produttori esposti alle commodity hanno fatto aumentare il numero di default. Vediamo opportunità tra i bond a breve termine delle imprese ad alta qualità in grado di vendere asset e aumentare il capitale di fronte a necessità", mentre sugli emergenti il focus è su quei paesi che hanno dimostrato di saper operare riforme a favore di una crescita sostenibile e duratura. "I bond higher-conviction locali includono Argentina, Indonesia, Messico e Serbia, con preferenza - conclude l'head of fixed income dell'asset manager americano - per i titoli sovrani rispetto al debito corporate."
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie