BlackRock e altri grandi gestori di patirmoni e fondi pensione USA si sono uniti agli azionisti di Volkswagen che hanno chiesto al colosso automobilistico tedesco danni per 2 miliardi di euro per il modo in cui ha gestito lo scandalo sulle emissioni. Come riporta il Financial Times, lo studio legale Quinn Emanuel che rappresenta cento investitori e che è finanziato da Bentham Europe, dietro cui c'è anche il fondo hedge newyorkese Elliott Management (lo stesso ha avuto un contenzioso con l'Argentina sui tango bond), dovrebbe intentare causa contro la casa automobilistica tedesca, in un tribunale della Bassa Sassonia, dove Volkswagen ha sede.

BlackRock è il secondo maggiore investitore privato del gruppo per quanto riguarda i titoli privilegiati senza diritto di voto, dopo Qatar Investment Authority, con una quota del 3,35%, e l'ottavo maggiore azionista per quanto riguarda i titoli ordinari. "Per conto degli investitori, vari strumenti di investimento collettivi gestiti da BlackRock stanno portando avanti, insieme ad altri investitori istituzionali, azioni legali contro Volkswagen in relazione al fatto che la società non ha fatto sapere agli investitori che erano in uso 'dispositivi truccati' per manipolare i test sulle emissioni" ha confermato un portavoce di BlackRock.

Partecipano alla causa, assieme a BlackRock, anche un altro colosso americano come State Street, gli scandinavi di Nordea Asset Management e i fondi pensione California State Teachers' Retirement System (Calstrs) e Greater Manchester Pension Fund. A seguito dello scandalo il titolo di Volkswagen ha perso più di un terzo del proprio valore. Da allora ha recuperato terreno, ma gli investitori erano stati indotti a pensare che il peggio dovesse ancora venire. Oltre a quella cui partecipa BlackRock, anche un altro gruppo, il Tilp, che rappresenza 250 azionisti di Volkswagen, è pronto a intentare una causa simile per oltre 3 miliardi di euro. Secondo il quotidiano della City, la casa automobilistica di Wolfsburg dovrà fare i conti con richieste di risarcimento tra 5 e 8 miliardi di euro.