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Generali Investments si farà carico dei costi di ricerca

11/16/2017

Non saranno ricaricati sui clienti finali. Effetto MiFID II: la società ha potenziato il team interno e definito un budget per i fornitori esterni


In vista dell’entrata in vigore della MiFID II, il prossimo 3 gennaio, Generali Investments annuncia che assorbirà i costi della ricerca esterna, anziché ricaricarli separatamente sui clienti finali. La MiFID II prevede per le società di gestione lo scorporo dei costi per la ricerca da quelli di esecuzione. In particolare, i distributori dovranno separare i costi per la ricerca dal costo totale della transazione e addebitare separatamente i servizi di ricerca alle società prodotto che dovranno scegliere se assumere tali oneri sul proprio conto economico o se addebitarli alla clientela.

"MiFID II avrà senza dubbio un impatto sull’industria del risparmio gestito, di cui la ricerca rappresenta una parte fondamentale. Abbiamo quindi lavorato per farci trovare pienamente pronti, esaminando tutte le opzioni e scegliendo alla fine la soluzione che meglio risponde all’interesse dei nostri clienti. Integrando le importanti aree di expertise di cui disponiamo al nostro interno, con la ricerca che andremo ad acquistare all’esterno, potremo continuare a offrir loro un servizio di alta qualità, senza alcun costo aggiuntivo" ha detto Santo Borsellino (nella foto), ceo di Generali Investments. 

Per Generali Investments - si legge in una nota- l’annuncio odierno rappresenta il completamento di una profonda revisione del proprio modello di ricerca esistente. Ad agosto, la nomina di Vincent Chaigneau come nuovo head of research ha mostrato la volontà della società di sviluppare una struttura interna di ricerca, che verrà ora integrata da selezionati provider esterni. "Generali Investments è giunta a questa decisione dopo una dettagliata analisi delle necessità interne e, alla luce di queste, una attenta valutazione di ciascun potenziale fornitore di ricerca. Sulla base dei risultati emersi e delle contrattazioni svolte, la società ha definito un budget complessivo per la ricerca esterna in tutte le sue forme (macro, credit ed equity), decidendo di assorbire internamente tutti i costi connessi, senza costi aggiuntivi per i clienti. Questa scelta testimonia chiaramente la volontà di Generali Investments di mettere i clienti e le loro necessità al centro della propria attività" conclude la nota dell'asset manager del Leone.

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