Tempo di lettura: 2min

Schroders: SRI e emergenti per continuare a crescere

11/17/2017 | Davide Mosca

Peter Harrison (nella foto), ceo, e Karl Dasher, ceo Nord America, tracciano le direttrici dello sviluppo futuro dell’asset manager britannico


Sostenibilità, mercati emergenti e sviluppo dell’offerta a partire da un'analisi delle esigenze esplicite e implicite dei clienti da indagare attraverso una relazione sempre più stretta e improntata ad una concreta collaborazione. Queste le fondamentali direttrici di sviluppo individuate da Peter Harrison, ceo di Schroders, e Karl Dasher, ceo Nord America, per continuare a crescere in un contesto in cui la ricerca di rendimento da un lato e la pressione sui costi portata dalla diffusione degli strumenti passivi dall’altro impongono una scelta di campo ai protagonisti della gestione attiva.

 

 

“Non guardiamo ai passivi come il nemico – ha dichiarato Karl Dasher alla stampa internazionale riunita a Londra per incontrare il top management della casa di gestione britannica – ma la nostra scelta strategica è di non giocare la partita dei costi ma quella della generazione di valore. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è portare prosperità ai nostri clienti attraverso una gestione 100% attiva che possa rispondere alla crescente complessità delle esigenze degli investitori, generando un significativo alpha grazie a competenze e specializzazione.”  In questo contesto – ha spiegato inoltre Dasher – deve essere inserito il modo in cui Schroders pensa a nuove acquisizioni puntando non a società di notevoli dimensioni ma a realtà fortemente specializzate e in grado di portare nuovi idee di investimento considerate strategiche nel prossimo futuro, come ad esempio i private assets, ambito in cui a luglio l’asset manager britannico ha completato l’assorbimento di Adveq, società specializzata nel private equity a livello globale.

 

 

Mercati emergenti e sostenibilità sono gli altri due driver di sviluppo individuati da Harrison e Dasher. Se a rendere attraenti gli emergenti sono il potenziale di crescita e i rendimenti, puntare su SRI e ESG rappresenta una scelta strategica di lungo periodo che Schroders intende applicare all’intero processo di investimento. “Tutto ciò che è connesso alle esigenze primarie dei nostri clienti è e diventerà sempre di più molto più importante rispetto alle valutazioni su singole asset class e investire in modo sostenibile è una di queste esigenze.”

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?