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7/28/2014
Banca del Piemonte nasce a Torino nel 1912 come Banca Anonima di Credito su iniziativa di alcune antiche famiglie torinesi. Nel 1930 Camillo Venesio (amministratore delegato dal 1983 e direttore generale dal 1990 di Banca del Piemonte) inizia la sua carriera professionale adottando tre linee strategiche per lanciare lo sviluppo della banca: solidità patrimoniale, rigore gestionale e attenzione alle risorse umane. Nel 1930 Venesio registra i primi successi grazie alla collaborazione con piccole e medie imprese, artigiani e commercianti.
Nel 1947, il Dott. Camillo Venesio decide di fondare nel suo paese natio, la banca di Casale e del Monferrato). Sarà successivamente il figlio a fondere le due banche: Banca Anonima di Credito e Banca di Casale e del Monferrato e a dar vita alla Banca del Piemonte.
Nel 1983, il nipote del fondatore, verrà posto alla guida della Banca sopracitata proseguendo il disegno strategico dei suoi predecessori.
Nel 2012, Banca del Piemonte ha compiuto ben 100 anni confermandosi come banca regionale indipendente, banca del territorio, vicina alle famiglie, alle imprese, agli artigiani, ai commercianti, ai professionisti piemontesi con oltre 60 filiali nelle province di Torino, Cuneo, Alessandria, Novara e Verbano Cusio Ossola.
La strategia adottata è una strategia sana e prudente, per tale motivo la Banca non propone prodotti a rischio elevato ma una gamma di prodotti ampia e diversificata in tutti i settori. Il servizio efficace e snello e il legame con il territorio garantiscono relazioni di valore tra il cliente e la Banca del Piemonte.
I principi su cui si basa il modo di operare:
La gamma dei prodotti risponde a diversi bisogni:
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