UniCredit conferma il target di utile netto di 2 miliardi di euro a fine anno. Lo ha detto l’a.d. Federico Ghizzoni (nella foto) ieri durante un incontro con la stampa in occasione dell’inaugurazione del nuovo International Center di Sofia, in Bulgaria. "Questo - ha continuato Ghizzoni -  in sé è un annuncio perché vuol dire i crediti problematici probabilmente diminuiranno a fine anno". Quanto alla politica dei dividendi "sarà discussa a fine anno", ha concluso Ghizzoni che in tema di governance non ha escluso la possibilità di una modifica dello Statuto della banca che preveda il voto plurimo per gli azionisti di lungo corso come previsto dalla nuova norma introdotta dopo l'estate.

Parlando della strategia, Ghizzoni ha detto che “in alcuni paesi potremmo considerare un'espansione”, ricordando che “è stata valutata nel 2013 come la quarta area di mercato potenziale più interessante al mondo". Il nome del nuovo responsabile delle attività di UniCredit nell’Europa centro - orientale, che sostituirà Gianni Franco Papa, che dal primo gennaio diventerà il nuovo numero uno del Cib di gruppo al posto di Jean - Pierre Mustier, sarà annunciato l’11 novembre al termine del cda della banca che diffiderà i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell’anno.