Il gruppo olandese si prepara a versare l'ultima tranche del debito di 10 miliardi con lo Stato, annuncia un utile netto in crescita
ING ripaga l'ultima tranche di aiuti allo stato, vede un utile netto in forte crescita e ripensa al dividendo. Sono queste le tre grandi novità presentate dal gruppo finanziario olandese alla fine del terzo trimestre del 2014. In particolare, secondo quanto comunicato dalla stessa società, l'utile netto passa dai 128 milioni di euro dell'anno prima ai 928 milioni attuali e, soprattutto, la società ha annunciato che venerdì 7 novembre verserà l'ultima tranche del debito con lo Stato che aveva salvato ING iniettando 10 miliardi di euro. La tranche mancate è pari a 1,02 miliardi.
Chiuso il debito con lo stato, dopo 5 anni di ristrutturazione e la cessione di attività con la focalizzazione in Europa (condizioni imposte dalle autorità per ricevere gli aiuti) il gruppo punta anche a tornare a distribuire il dividendo nel 2015.
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