Tempo di lettura: 1min
11/24/2014
Credem crescerà da sola. Parola di Adolfo Bizzocchi (nella foto), direttore generale dell'istituto emiliano, che a "La Stampa" parla degli obiettivi futuri di quella che è, a oggi, una delle pochissime banche italiane a non aver chiesto nemmeno un euro ai propri azionisti.
"Siamo per tradizione una banca prudente, in tutti gli aspetti, inclusa la concessione del credito. Tra 5 anni? Vogliamo accentuare lo sviluppo per linee interne, una scelta fatta un anno e mezzo fa e che sta pagando nell'acquisizione di quote di mercato. L'errore, in questo momento, sarebbe fare scelte forti, come cambiare strategia, aprendoci a fusioni o acquisizioni che metterebbero a rischio la nostra flessibilità".
Sugli obiettivi, il d.g. ha le idee chiare: "Il nostro obiettivo non è diventare grandi, fare acquisizioni. Così non si crea valore, ma si mette sotto pressione e a rischio un'azienda che offre buone performance e remunera gli azionisti".
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie