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Il difficile 2015 delle banche europee

12/9/2014

Regole severe e stop agli aiuti. Tre agenzie di rating vedono negative le prospettive degli istituti bancari dell'Ue


Il 2015 delle banche sarà in salita. E' quanto emerge dal report di tre diverse agenzie di rating su ciò che aspetta gli istituti europei. 

 

"Dopo la crisi finanziaria globale - si legge da Standard&Poor's - molti governi hanno affermato di voler ridurre il supporto per i creditori senior delle banche. Questo è il principale segnale di cambiamento. L'economia offre uno scarso supporto alle banche e questo è più evidente nell'Eurozona dove la ripresa esita ancora e ci aspettiamo che il Pil cresca di un magro 1% nel 2015". 

 

Anche Moody's ribadisce che "le prospettive per il 2015 della maggior parte dei sistemi bancari dell'Unione europea sono negative a causa delle nuove regole di bail-in (l'auto-salvataggio o risoluzione delle crisi bancarie), nonostante una stabilità finanziaria in miglioramento. Nel settore pesano le deboli condizioni macroeconomiche e una generale debolezza reddituale rende gli istituti europei strutturalmente vulnerabili". 

 

Fitch rincara la dose, affermando che "molte banche dell'Ue dovranno fare i conti con pressioni al ribasso sul rating, legate agli attesi cambiamenti del sostegno statale in situazioni di crisi". 

 

 

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