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Unicredit, a Marina Natale la responsabilità sul gestito

8/5/2015 | Marcella Persola

Il cda approva i dati relativi alla semestrale e annuncia la nuova organizzazione. Nicastro lascia dal primo ottobre


Si chiude con un utile netto di 1,034 miliardi il primo semestre del 2015 per Unicredit. Il dato è in calo del 7,3% rispetto ai 1,116 miliardi dello primo semestre del 2014. Crescono i ricavi che sono passati a 11,5 miliardi (+0,9%) dai 11,3 del primo semestre del 2014. In calo del 2,2% anche il margine operativo netto passato da 2,79 miliardi agli attuali 2,73.

Nel trimestre invece l'utile netto è stato di 522 milioni (+2%) e i ricavi sono scesi dello 0,3% a 5,7 miliardi. Migliorano gli indici patrimoniali. Il CET1 ratio aumenta a 10,52%, il Tier 1 ratio è pari a 11,40% e il Total Capital ratio è pari a 14,24%.

Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, ha dichiarato: “ Nel primo semestre del 2015 UniCredit ha prodotto un utile di oltre 1 miliardo, un risultato di grande valore in un contesto ancora sfavorevole per l’industria bancaria, che vede tassi di interesse ai minimi storici. Abbiamo rafforzato i coefficienti patrimoniali, che confermano la solidità del Gruppo, con ulteriori prospettive di crescita legate anche all’operazione Pioneer. Per UniCredit – in controtendenza rispetto alla media di settore in Italia – è confermato il miglioramento significativo nella qualità degli impieghi, con una diminuzione dei crediti deteriorati, frutto di una migliore tenuta di quelli in bonis e di maggiori recuperi. In un quadro di moderata ripresa economica, sia in Italia sia in Europa, UniCredit ha assicurato un’importante crescita dei nuovi finanziamenti. Il nuovo credito a medio e lungo termine erogato ad imprese e famiglie in tutti i principali paesi in cui operiamo nel primo semestre è in crescita di circa il 40%".

Per quanto riguarda il nuovo assetto organizzativo- manageriale si conferma l'uscita di scena di Roberto Nicastro. L’attuale direttore generale lascerà dal primo ottobre. Le deleghe saranno ripartite tra i vice dg Paolo Fiorentino, Gianni Franco Papa a cui si affianca Marina Natale nominata vice dg. In particolare Fiorentino aggiunge alle proprie deleghe la responsabilità di tutte le attività legate all'evoluzione digitale del gruppo. Mentre Marina Natale assumerà anche la responsabilità dell'asset management, mantenendo tutte le deleghe attuali. Papa, infine, che è anche responsabile della Divisione Corporate & Investment Banking, mantiene la responsabilità legata alla supervisione della Germania a cui si aggiunge quella su Austria, Polonia e della Divisione Central & Eastern Europe.

 

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