Tempo di lettura: 1min
1/22/2016
Altre tre banche americane si sono unite a Goldman Sachs nel fare donazioni contro la Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Lo scrive il Financial Times secondo cui JP Morgan, Morgan Stanley, Bank of America, Citi e Goldman Sachs sarebbero pronte a versare un importo a sei cifre alla campagna "Britain Stronger in Europe" contro l'uscita del Regno Unito dall'Europa. Goldman Sachs pare abbia contribuito con 500.000 sterline la banca ha evitato un commento.
"Britain Stronger in Europe" non è ancora tenuta a rendere noti i nomi dei donatori. La data, ancora non definita, è fissata per legge e cadrà probabilmente tra marzo e aprile. Solo allora si saprà quali banche americane hanno versato denaro: le cinque citate dall'FT impiegano a Londra 30.000 lavoratori sono nel braccio dedicato agli investimenti. Ad essi si aggiungono altre migliaia in varie parti della nazione d'Oltremanica. Con una Brexit, le banche americane potrebbero andarsene.
Tre anni fa sul The Times, Michael Sherwood e Richard Gnodde, co-amministratori delegati di Goldman Sachs International, avevano scritto: "Le banche non scompariranno da Londra nel giro di una notte ma scompariranno nel tempo se il Regno Unito vota 'no'".
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie