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9/13/2016 | Marcella Persola
Intesa Sanpaolo punta sulla Cina. La banca ha comunicato di aver avviato il processo per la costituzione di una società di wealth management in Cina di emanazione non bancaria, per la distribuzione di prodotti finanziari.
YI TSAI (Talento Italiano), questo il nome della società sarà partecipata per il 55% dalla stessa Intesa Sanpaolo; il 25% Fideuram e il 20% da Eurizon.
La newco avrà sede a Qingdao, dove sarà presente con il proprio headquarter e il primo ufficio di financial advisor. Infatti al termine di una prima fase pilota è prevista anche l'apertura graduale di ulteriori uffici di consulenti finanziari in altre città. La rete di consulente avrà il compito di distribuire i prodotti, in particolare delle società del gruppo (Penghua FM, Eurizon) ma non solo.
“Lo sviluppo del wealth management è uno degli obiettivi cardine del nostro piano industriale”, ha dichiarato Carlo Messina (nella foto), consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo. “Grazie alle competenze e alle professionalità nella divisione banche estere, in Fideuram e in Eurizon abbiamo voluto ampliare il nostro raggio d’azione sfruttando le eccellenze nel private banking e nel risparmio gestito anche in un mercato ad alto potenziale di crescita come quello cinese”. “Con questa iniziativa, ha aggiunto, “il Gruppo intende offrire alla clientela ad alto profilo presente in Cina, servizi di consulenza finanziaria a 360 gradi finalizzati alla gestione e alla pianificazione del risparmio in ottica di lungo periodo, forte delle competenze e della credibilità delle istituzioni finanziarie occidentali”. “Grazie, infine, alla percezione dei brand del lusso italiani”, ha concluso, “intendiamo attrarre nuovi clienti per espandere gradualmente nel Paese la nostra operatività e la nostra presenza nel settore”.
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