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UBP: l’utile netto sale a 176,4 milioni di CHF

1/24/2017 | Redazione Advisor

I ricavi al 31 dicembre 2016 hanno evidenziato un forte aumento del 24,7% rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo quota 934,6 milioni di CHF, contro i 749,7 milioni riportati a fine 2015.


Union Bancaire Privée – UBP ha chiuso il 2016 con un utile operativo in crescita del 26,3% rispetto all’anno precedente, passando dai 152 milioni di CHF di fine 2015 ai 191,9 milioni di fine 2016. Questo significativo aumento è frutto della capacità della banca di adeguare la sua organizzazione agli sviluppi del settore, pur gestendo i costi in modo rigoroso, come attesta il suo cost/income ratio, pari al 67,9% contro il 69,3% di fine 2015.

 

L’utile netto del gruppo è salito a 176,4 milioni di CHF. I ricavi al 31 dicembre 2016 hanno evidenziato un forte aumento del 24,7% rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo quota 934,6 milioni di CHF, contro i 749,7 milioni riportati a fine 2015. Tale progresso è ascrivibile essenzialmente all’incremento degli interessi attivi e delle commissioni, legato a una crescita della Banca, soprattutto in Asia, e a un forte sviluppo dell’attività commerciale nella regione EMEA. I costi d’esercizio si sono attestati a 634,7 milioni di CHF (+22,2% a/a) come conseguenza del completamento del processo d’integrazione di Coutts International. Al 31 dicembre 2016 il patrimonio in gestione ha raggiunto i 118,3 miliardi di CHF, in rialzo del 7,6% rispetto all’esercizio precedente (110 miliardi di CHF a fine 2015).

 

L’aumento è dovuto in primo luogo all’incremento del patrimonio in gestione in Asia - importante polo di crescita per la clientela privata e istituzionale - e agli afflussi netti di capitale da parte dei clienti istituzionali (1 miliardo di CHF). Tali fattori hanno ampiamente compensato i deflussi legati alle regolarizzazioni fiscali avvenute in Paesi come l’Europa e l’America Latina nonché agli aggiustamenti operati nell’ambito dell’integrazione della clientela di Coutts International.

 

“La strategia di crescita esterna adottata ormai da quattro anni e gli importanti investimenti realizzati nell’Asset Management stanno dando i loro frutti. Vantiamo un buon posizionamento nei diversi mercati dove intendiamo crescere. La nostra capacità di adattamento e la possibilità che abbiamo di offrire in loco ai nostri clienti soluzioni che rispondono alle loro esigenze sono fattori chiave del nostro successo”, sottolinea Guy de Picciotto, ceo di UBP.

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