Sono 162 le Bcc che hanno aderito a Iccrea Banca. Lo comunica il gruppo bancario Iccrea in una nota, ricordando che le Bcc pro-Iccrea vantano fondi propri pari a 10,5 miliardi di euro, rappresentando il 57% dei fondi propri complessivo del Credito Cooperativo e 125,7 miliardi di euro di attivi (il 60% del totale del sistema). Inoltre, al progetto di Iccrea faranno riferimento 2.593 sportelli, che costituiscono il 60% delle filiali Bcc presenti in Italia.

I dati riportano scenari importanti nelle regioni italiane tra cui il Veneto (376 sportelli pro-Iccrea, ossia il 68% del totale regionale delle Bcc), la Toscana (230 sportelli, il 76% del totale regionale), l'Emilia Romagna (235 sportelli, il 63% del totale regionale), Lombardia (600 sportelli, il 71% del totale regionale), il Lazio (241 sportelli, il 77% del totale regionale), la Campania (121 sportelli, il 73% del totale regionale) e la Sicilia (133 sportelli, il 76% del totale regionale).

"Il Credito Cooperativo sta attraversando il suo momento più delicato, e Iccrea Banca sta facendo la sua parte con i fatti – ha commentato Giulio Magagni, presidente di Iccrea Banca – anzitutto per dimostrare che nonostante le difficoltà che affronta chi decide di investire e scommettere sul territorio, il gruppo Iccrea è vicino alle famiglie e alle pmi italiane. Le adesioni delle Bcc al nostro progetto hanno confermato il nostro impegno nel tempo e ci inducono a fare ancora meglio nel prossimo futuro. Insieme a loro, siamo pronti a essere il 3° gruppo bancario in Italia per sportelli, e il 5° per attivi”.

"Tutto il gruppo Iccrea ha le carte in regole, tra risorse finanziarie e competenze, per svolgere il proprio ruolo insieme alle Bcc a supporto del Paese – ha affermato Leonardo Rubattu, d.g. di Iccrea Banca – e i primi numeri del 2017 confermano la rilevante attività svolta dal Gruppo nei diversi comparti. Sotto il profilo reddituale il primo trimestre mostra infatti un andamento positivo e risultano confermati anche i livelli di patrimonializzazione".