Intesa Sanpaolo ha concluso nello stesso giorno in cui era stato avviato, lunedì 18 settembre il programma di acquisto di azioni proprie ordinarie. Lo comunica la banca in una nota, ricordando che il buyback rientrava all’interno di un sistema di incentivazione relativo al 2016 del personale rilevante e che era stato reso noto al mercato nel comunicato stampa emesso venerdì 15 settembre.

In dettaglio, nell’unico giorno di esecuzione del programma (18 settembre 2017), Intesa Sanpaolo ha complessivamente acquistato tramite Banca IMI, incaricata dell’esecuzione del programma, 8.091.160 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, pari a circa lo 0,05% del capitale sociale ordinario e dell’intero capitale sociale (ordinario e di risparmio) della capogruppo, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,937 euro, per un controvalore totale di 23.762.245 euro.

La sola capogruppo ha acquistato 4.263.325 azioni a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,937 euro, per un controvalore di 12.520.115 euro .Il numero complessivo di azioni acquistate, prosegue la nota, non ha superato il 25% del volume medio giornaliero di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo negoziato nel mese di agosto 2017, che è stato pari a 83,7 milioni di titoli. Considerando le controllate, Banca IMI ha acquistato 1.739.000 azioni per un controvalore di 5.109.000 euro, Fideuram 407.196 azioni pari a 1.195.939 euro, Intesa Sanpaolo Group Services 407.196 pari a 1.195.927 euro, Intesa Sanpaolo Private Banking 259.124 azioni pari a 761.036 euro e Eurizon Capital SGR 158.806 azioni pari a 466.476 euro.