Banca Popolare di Milano chiude il 2010 con un utile netto di 106 milioni di euro in crescita del 2,3% rispetto all'anno precedente .

Dal punto di vista reddituale, nel quarto trimestre dell'anno, si sono registarti segnali incoraggianti con un margine di interesse che ha raggiunto 190 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al trimestre precedente, con commissioni nette a 148 milioni di euro, in aumento dell'8,9% e con costi operativi in calo del 1,9% attestandosi a 275 milioni di euro.

I buoni trend operativi dell'ultima parte dell'anno si sono riflessi sulla raccolta diretta che segna una quota di 36,605 milioni di euro, in crescita del 2,2% comprendente la buona raccolta di WeBank che raggiunge 1,737 milioni di euro.

I 12,070 milioni di titoli in circolazione risentono del rimborso di  1,250 milioni di obbligazioni rientranti nel programma EMTN avvenuto lo scorso febbraio, compensate dalla crescita per oltre180 milioni dell’aggregato “altre forme tecniche” in gran parte rappresentate da emissioni di commercial paper da parte di BPM Ireland e dal collocamento di un covered bond (750 milioni) e di una obbligazione senior (750 milioni) effettuate nella seconda metà del 2010.

A fine anno l’aggregato complessivo della raccolta indiretta da clientela ordinaria si posiziona a 45.489 milioni.

Il risparmio gestito registra una flessione del 6% e si attesta a € 23.965 milioni, a causa di una raccolta netta negativa nel 2010 di 2.236 milioni di euro, principalmente penalizzata da deflussi registrati dalle reti terze collocatrici di Anima SGR.

Nei singoli prodotti si evidenzia la crescita, rispetto a dicembre 2009, delle gestioni individuali (+4,8%) e delle riserve assicurative (+12,4%), cui si contrappone la flessione dei fondi (-13,7%).

Il risparmio amministrato da clientela ordinaria si posiziona a 21.524 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto a dicembre 2009.

Il patrimonio a fine anno si posiziona a 3 miliardi e 843 milioni di euro con un core tier 1 a 7,1%, un tier 1 a 7,8% e un total capital ratio al 10,8%.

Il dividendo per azione è stato proposto a 0,10 euro in pagamento il prossimo 26 maggio.