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10/13/2016
Dopo settimane di polemiche e due testimonianze in Congresso sulle violazioni etiche da parte di Wells Fargo, la seconda per market cap negli Stati Uniti dietro a JP Morgan e la terza per asset, il numero uno John Stumpf (nella foto) ha deciso di fare un passo indietro. Il top manager ha rinunciato con effetto immediato e senza liquidazione alle sue due cariche. Sarà sostituito dal direttore generale e operativo Tim Sloan, che assume il ruolo di ceo, e da Steven Sanger, membro del board, nel ruolo di chariman non esecutivo.
L'authority per la protezione finanziaria dei consumatori ha scoperto che i dipendenti dell'istituto venivano spinti ad aprire conti correnti e carte di credito fantasma, all'insaputa dei clienti, per raggiungere obiettivi di vendita e di bonus: nell'arco di anni, sono stati creati oltre due milioni di conti e carte di credito fasulle. La sua difesa, sostanzialmente di non essersene accorto per tempo, aveva suscitato richieste di dimissioni da parte dei parlamentari.
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