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Private banking, verso tre anni di consolidamento

9/19/2011 | Francesco D'Arco

Gli esperti di McKinsey prevedono almeno due/tre anni di difficoltà per il settore del private banking. E le realtà che gestiscono meno di 5 miliardi di euro potrebbero...


 

Il 2010 per le banche private europee si è chiuso con una crescita degli asset in gestione del 9% e con un aumento della raccolta netta pari al 2%. Ma nei prossimi anni assisteremo a una forte fase di consolidamento. E' questa la previsione degli esperti di McKinsey che in seguito ad un atteggiamento sempre più prudente da parte degli investitori e ad uno sviluppo regolamentare sempre meno favorevole si aspettano una riduzione dei profitti per il settore del private banking. Per questo, spiegano, si aprirà una fase di consolidamento.
 
Secondo Sébastien Lacroix, direttore associato di McKinsey, le banche private legati a banche commerciali che si affacciano su mercati stranieri senza risorse adeguate soffriranno molto nei prossimi due o tre anni. In particolare, continua l'esperto, le realtà che gestiscono meno di 5 miliardi di euro avranno costi superiori di almeno 20 basis point rispetto a quelle che gestiscono 10 miliardi di euro.
 
In generale, ricordano comunque da McKinsey, i costi si sono ridotti nel 2010 di circa 4 basis point e, al momento, rimangono inferiori di almeno 0,11 punti percentuali rispetto al livello raggiunto prima della crisi.

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