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Polizze: assicuratori a caccia di clienti sui social network

10/21/2014

Secondo una recente ricerca di State Street il settore assicurativo richiede significativi investimenti in tecnologia per accedere a nuovi segmenti di clientela e contrastare i concorrenti


Il settore delle assicurazioni richiede significativi investimenti in tecnologia per tenere il passo con il cambiamento e le esigenze degli assicuratori: alimentare la crescita, migliorare le relazioni con i clienti e spostarsi su nuovi mercati.E’ quanto emerge in una recente ricerca di State Street condotta in collaborazione con l'Economist Intelligence Unit (EIU) che ha coinvolto più di 300 assicuratori. Il mercato dei prodotti assicurativi, sottolinea la ricerca, sta attraversando una fase di cambiamento dirompente: il 78% degli intervistati sta affrontando una domanda crescente da parte della clientela per investimenti in nuove tecnologie, più che in ambiti legati all’espansione del business, a nuove normative o alle azioni dei concorrenti. La ricerca ha rilevato che per rispondere a questa domanda e raggiungere nuovi segmenti di clientela, gli assicuratori stanno investendo in sistemi di CRM (58%), social media (57%) e tecnologia per acquisire nuove informazioni sulla clientela (50%).
 
Nel frattempo, l’ingresso di nuovi operatori sta cambiando il panorama competitivo attraverso l’utilizzo della tecnologia data-driven per trasformare il modello di business assicurativo tradizionale. Tuttavia, gli assicuratori già presenti nel settore stanno lottando per tenere il passo: solo il 31% definisce “rapido” il ritmo dell'innovazione. Gli assicuratori devono superare i sistemi basati sui dati storici e integrare i sistemi utilizzati in precedenza per mantenere il proprio vantaggio competitivo. La ricerca ha rilevato che l'86% degli assicuratori è ancora impegnato a risolvere i problemi dei vecchi sistemi di IT: il 93% dichiara di aver bisogno di una nuova infrastruttura IT per integrare e gestire i dati e solo il 38% è "molto efficace" nella trasformazione di molteplici fonti di dati in informazioni fruibili.
 
"Gli assicuratori devono compiere uno sforzo affinché i dati diventino una vera e propria risorsa" ha detto Pete Thurmond, head of insurance sector solutions, North America di State Street. "Tuttavia, il disallineamento di obiettivi - conclude - può rappresentare un ostacolo per il settore: solo il 28% degli intervistati ritiene che la tecnologia e gli obiettivi di business siano in sintonia. Per accedere a nuovi segmenti di clientela e contrastare i concorrenti che sfruttano nuove tecnologie e sistemi basati sui dati, diventerà sempre più importante per gli assicuratori concentrarsi sulla raccolta e sull’analisi dei dati per capire i comportamenti dei consumatori e offrire prodotti su misura che soddisfino le loro esigenze".

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