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Deutsche Bank triplica l'utile nel secondo trimestre

7/30/2015

Profitti a 818 milioni di euro. I ricavi della divisione Deutsche AWM crescono del 25% a 1,4 miliardi di euro. L'Italia si conferma secondo mercato in Europa dietro la Germania. Finanza & Futuro: 70 nuovi consulenti (ex-promotori) da inizio anno


Deutsche Bank triplica l'utile netto nel secondo trimestre a 818 milioni di euro rispetto ai 238 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2014. L’utile lordo nel periodo si attesta a 1,2 miliardi (+34%). La banca ha poi annunciato accantonamenti per 1,2 miliardi di euro, in forte aumento, legati alle varie controversie aperte. Nel dettaglio i ricavi della divisione Deutsche AWM nel periodo ammontano a 1,4 miliardi di euro (+25%), spinti dalle commissioni di gestione e performance. L'utile pre tasse della divisione si attesta a 422 milioni, in crescita del 107% dai 218 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. 

La performance finanziaria della banca "non riflette il suo potenziale" ha affermato il nuovo co  - ceo britannico John Cryan, aggiungendo che tutte le aree di business verranno sottoposte "a un esame critico" e che verranno tagliati "i costi dispendiosi e inaccettabili" della banca Il margine di intermediazione di Deusche Bank nel trimestre sale del 17% a 9,2 miliardi di euro.

Quanto all'Italia, il nostro paese si conferma il primo mercato in Europa per Deutsche Bank, esclusa la Germania. La banca in Italia continua a crescere: nel primo semestre ha raggiunto importanti risultati nel risparmio gestito dove con la divisione Deutsche Asset & Wealth Management ha registrato una raccolta netta record di 5,5 miliardi di euro, con un patrimonio in gestione di 31,5 miliardi. Bene anche nei mutui con il raddoppio di nuove richieste. La banca conferma anche il focus sulle pmi con il lancio del primo aggregatore digitale in Italia dedicato alla consulenza e a servizi non bancari per le imprese (db impresa extra). Sul fronte dell’asset gathering, la rete di consulenti (ex-promotori) Finanza & Futuro Banca, guidata dall’a.d. Armando Escalona, ha inserito 70 nuovi consulenti (ex-promotori) da inizio anno, mentre nell'investment banking, la banca è advisor delle primarie operazioni sul mercato dei capitali, tra le ultime l'IPO della Popolare Vicenza, la fusione tra Italcementi e Heidelberg, l'aumento di capitale di Banca Carige.

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