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3/22/2016
La controllata italiana di Deutsche Bank ha chiuso il 2015 conun utile netto in crescita del 39,3% a 87,5 milioni dai 62,8 milioni nel 2014. La banca è riuscita a mantenere costante il perimetro in termini di staff (circa 4mila dipendenti), di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) (circa 1.500) e di sportelli bancari (337). Per la prima volta nella storia di Deutsche Bank, si legge in una nota, che comprende le attività di banca tradizionale per la clientela retail, i privati e le pmi, il margine di intermediazione supera il miliardo, in aumento del 3,7% grazie alla crescita sostenuta delle commissioni (+14,3%), in particolare nel risparmio gestito e nel comparto assicurativo.
Nel 2015 sono aumentate per Deutsche Bank in Italia anche le masse intermediate con la raccolta diretta a 16 miliardi (+9,2% annuo) e quella indiretta a 36,7 miliardi (+3,6%). La solida posizione patrimoniale, prosegue la nota, è confermata dal buon livello del Total capital ratio al 14,47%. Il dati a tutto dicembre 2015, precisa la nota, non includono la vendita da parte di Deutsche Bank di un portafoglio di Npl secured con un valore di libro lordo pari a 172 milioni.
"Il gruppo in Italia conferma la sua capacità di generare utili e di essere profittevole, potendo contare su livelli adeguati di solidità e di liquidità. Tutte le linee di business della banca tradizionale hanno contribuito in modo equilibrato al raggiungimento di performance commerciali positive" commenta Flavio Valeri, presidente e consigliere delegato di Deutsche Bank Italia e coo Italia della banca.
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