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5/26/2016 | Redazione Advisor
AXA Italia ha chiuso il 2015 con una raccolta premi in crescita del 5% a 8,4 miliardi di euro e riserve tecniche di circa 32 miliardi. L'utile consolidato si attesta a 323 milioni (da 355 milioni nel 2014), con un contributo di 140 milioni da AXA Assicurazioni (da 157 milioni) e di 183 milioni dalla jv Axa Mps (da 198 milioni). L'indice di solvibilità consolidata è al 177%. La quota di mercato in Italia del gruppo francese è intorno al 5% e il business italiano mantiene un peso consistente nella raccolta globale di AXA, con un'incidenza del 6,9% sul Vita e del 5% sul Danni.
Nel ramo Danni, in particolare, in un contesto ciclico negativo del mercato, AXA Italia mantiene un livello quasi inalterato di produzione, con una raccolta di 1,6 miliardi, di cui 1,4 miliardi tramite il canale agenziale. Sul fronte della bancassurance, è proseguita la crescita a due cifre, con una raccolta di 161 milioni (+12%). Il combined ratio è pari al 95,7%.
Nel ramo Vita, in cui la raccolta premi raggiunge 6,7 miliardi (+5%), guidata per 6 miliardi dal canale bancassicurativo (740 milioni dal canal agenziale), si registra un remix di portafoglio in linea con gli obiettivi strategici, in particolare le soluzioni unit linked contribuiscono al 61% del business. Anche il comparto protezione continua a dare buoni risultati segnando una raccolta di 125 milioni (+4%). La previdenza integrativa è in crescita del 38% a 275 milioni. AXA Italia ha 4,5 milioni di clienti di cui 150.000 di nuova acquisizione.
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