«Siamo consulenti, ma il cambio di denominazione non è solo lessicale, ma anche il riconoscimento di un ruolo, che già il mercato ci attribuiva» racconta Maurizio Bufi, presidente di Anasf ad Advisoronline.it. La Casa della Consulenza sta ormai prendendo forma ma le sfide per il futuro non si fanno attendere. Prima fra tutte le nuove modalità di esercizio della professione (la forma associata, alias persona giuridica, già mutuata negli altri mercati europei, ndr), che sta facendo discutere l’industria e sul quale è aperto un tavolo di lavoro.

 

Ma anche il tema dell’educazione finanziaria che è entrato nella cornice della riforma della scuola, « Sul tema dell’alfabetizzazione mi auguro che si facciano passi avanti » prosegue il presidente di Anasf. Anche se l’obiettivo non è alfabetizzare i clienti ma renderli consapevoli delle scelte che compiono. Ruolo che secondo Bufi non può che essere svolto dai consulenti, soprattutto oggi, nella loro nuova veste.