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Consulentia 17 lancia la prima sfida: dominare il "caos normale"

2/15/2017

Dobbiamo sperare che si raggiungano al più presto nuovi equilibri.  È questo il messaggio di fondo trasmesso in occasione dell'evento organizzato da Anasf.


Questo caos? È la normalità. Dobbiamo abituarci e sperare che si raggiungano al più presto nuovi equilibri.  È questo il messaggio di fondo trasmesso in occasione di Consulentia 17 da Alberto Bisin (professore di economia alla New York University), Mario Calabresi (direttore di La Repubblica), Lorenzo Codogno (Visiting Professor, London School of Economics and Political Science).

 

I tre ospiti della tre giorni organizzata da Anasf, si sono confrontati sui temi di maggiore attualità e impatto riguardanti lo scenario internazionale. E,  moderati dal direttore di Class CNBC Andrea Cabrini, hanno approfondito gli aspetti inerenti ai rapporti tra America ed Europa e ai relativi equilibri economico-politici.

 

Equilibri che ad oggi sembrano mancare dal momento che sul fronte americano domina la scena Donald Trump che, secondo Calabresi, "non è paragonabile a Reagan. Reagan era consapevole delle proprie lacune, Trump non sembra essere preparato. E questo è molto preoccupante".

 

Ma lo scenario non sembra migliorare se guardiamo al Vecchio Continente che, da un lato, deve fare i conti con una Brexit "che già mostra segnali di rallentamento degli investimenti verso Londra" spiega Codogno che però si dichiara più preoccupato per "i movimenti a favore della disgregazione dell'Europa" che si registrano negli altri paesi.

 

E in primis in Francia, il primo grande paese europeo chiamato alle elezioni nel corso di questo 2017. Elezioni che potrebbero vedere la vittoria di Marine Le Pen: "non è una vittoria così impossibile", afferma Calabresi. Ma è una vittoria che potrebbe dare un duro colpo all'Unione Europea dal momento che potrebbe generare una richiesta di uscita dall'euro della Francia. "Sarebbe catastrofico" afferma Bisin che crede che la vera sfida oggi è "reagire al movimento anti-europeo dimostrando alle persone che non dobbiamo rinunciare all'euro. Ma è una dimostrazione difficile da realizzare perché tocca argomentazioni apparentemente lontane dal quotidiano delle persone" chiosa il professore che auspica una maggiore diffusione tra politici, economisti, risparmiatori e investitori di una visione che consideri l'integrazione dell'Unione Europea tutt'altro che finita. 

 

Una sfida che dovranno cogliere anche i consulenti finanziari. Come? Anche questo sarà uno dei grandi temi di Consulentia 17, l'evento organizzato da Anasf che oggi - mercoledì 15 febbraio - proseguirà con l'incontro che vede la partecipazione di tutte le principali rete.

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