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Si avvicina la nascita dei fondi PEPP

7/1/2017

Questi nuovi strumenti saranno in grado di promuovere la concorrenza tra i fornitori, concedendo ai consumatori una scelta più ampia su dove collocare i loro risparmi.


"Il prodotto pensionistico individuale paneuropeo è una tappa fondamentale verso il completamento dell'Unione dei mercati dei capitali. Esso ha un enorme potenziale in quanto offrirà una scelta più ampia ai risparmiatori che desiderano risparmiare per la pensione. Stimolerà la concorrenza, permettendo a più fornitori di offrire questo prodotto al di fuori dei loro rispettivi mercati nazionali. Il PEPP fungerà da marchio di qualità e sono fiducioso che permetterà anche di promuovere gli investimenti a lungo termine nei mercati dei capitali". Con queste parole Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, ha commentato la proposta di regolamento PEPP che la Commissione Europea ha presentato nel corso di questa settimana. 

 

"La proposta di oggi è un ulteriore esempio dei vantaggi che possono derivare dall'attuazione del piano d'azione della Commissione per l'Unione dei mercati dei capitali e dal completamento del mercato unico dei capitali nell'UE" spiega in una nota stampa Jyrki Katainen, Vicepresidente della Commissione responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività che sottolinea la capacità dei PEPP di promuovere la concorrenza tra i fornitori, "concedendo ai consumatori una scelta più ampia su dove collocare i loro risparmi".

 

Secondo quanto indicato nella proposta della Commissione i PEPP dovranno avere gli stessi elementi standard ovunque essi siano venduti nell'UE e potranno essere offerti da un'ampia gamma di fornitori, come banche, imprese di assicurazione, fondi pensionistici aziendali o professionali, imprese di investimento e gestori di attivi. Per ottenere un tale risultato sarà però opportuno riservare ai PEPP lo stesso trattamento fiscale concesso ai prodotti nazionali analoghi esistenti, anche se il PEPP non soddisfa pienamente i criteri nazionali per gli sgravi fiscali. Gli Stati membri sono inoltre invitati a scambiare le migliori pratiche concernenti la tassazione dei loro attuali prodotti pensionistici individuali, il che dovrebbe favorire la convergenza dei regimi fiscali.

 

La proposta di regolamento della Commissione è stata commentata positivamente da Assogestioni che, attraverso il direttore generale Fabio Galli ha definito I PEPP "una fondamentale opportunità per i gestori di espandere e diversificare la propria gamma di servizi, non solo per chi è già attivo nel welfare ma anche per chi fino ad oggi non è entrato in questo mercato".

 

La proposta relativa al PEPP sarà ora discussa in sede di Parlamento europeo e di Consiglio. Una volta adottato, il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

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