Cresce la raccolta netta per le reti di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) a ottobre. Dopo la frenata di settembre, il dato rilevato da Assoreti si attesta a 2 miliardi di euro, con una crescita del 25,3% sul mese precedente e un incremento dei volumi rispetto ad ottobre 2013 (1,3 miliardi di euro) che si attesta al 54%. Gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito ammontano a poco meno di 1,6 miliardi, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è positivo per 439 milioni.

 

Nel comparto del risparmio gestito gli investimenti continuano a concentrarsi sui prodotti assicurativi: i premi netti ammontano a poco meno di 1,4 miliardi con un incremento del 32,1% rispetto al mese precedente. In evidenza la crescita dei versamenti sulle polizze unit linked (+75,3% rispetto a settembre) con un importo complessivo di 1,2 miliardi, mentre i premi netti sulle polizze vita tradizionali sono pari a 179 miliardi (-51,3%). Si mantiene, invece, su volumi contenuti la distribuzione diretta di quote di OICR, con una raccolta positiva pari a 13,8 milioni: le scelte di investimento privilegiano i fondi di fondi esteri (166 milioni) e gli OICR tradizionali di diritto italiano (36 milioni) mentre le movimentazioni sulle altre gestioni collettive estere vedono la prevalenza dei riscatti per 180 milioni. Bilancio positivo, seppure in contrazione, anche per le gestioni patrimoniali individuali (147 milioni): il 90,1% degli investimenti coinvolge le GPF (132 milioni). Nel complesso, il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato su un ammontare positivo pari a 1,4 miliardi, rappresentando il 18,8% della raccolta netta dell’intero sistema fondi (7,4 miliardi di euro).

 

Da inizio anno l’apporto delle reti sale a 15,3 miliardi, equivalente al 20,2% dei volumi di raccolta realizzati complessivamente sulle gestioni collettive (76,0 miliardi di euro). Nel mese l’investimento in titoli è positivo per 347 milioni: i dati ripartiti evidenziano la prevalenza degli acquisti sui titoli azionari (321 milioni). Il saldo della liquidità è pari a 92 milioni. Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 8,3 miliardi per il risparmio gestito, un intermediato di 8,1 miliardi per le transazioni in titoli e di 203 milioni per gli altri prodotti e servizi. Il numero di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti è di 21.793 unità; sale a 21.106 il numero dei professionisti effettivamente operativi (+2,2% rispetto a dicembre 2013). I clienti primi intestatari sono pari a 3,446 milioni (+3,5% su dicembre 2013).

 

A livello societario, la regina della raccolta di ottobre è Banca Mediolanum, con una raccolta netta pari a 374,2 milioni di euro, grazie soprattutto ai 346,7 milioni provenienti dal gestito (163,6 milioni la raccolta in fondi e sicav, 154,2 milioni in assicurativi). Al secondo si classifica Allianz Bank FA, con una raccolta di 367,2 milioni di euro (288,3 milioni il risultato del gestito). Chiude il podio Finecobank, con 279,4 milioni di raccolta netta totale.

 

Scorrendo la classifica, troviamo Banca Generali (243,3 milioni), Azimut Consulenza SIM (232,9 milioni) e Finanza&Futuro (223,9 milioni). Passando alle performance meno brillanti, vedono prevalere i deflussi AZ Investimenti SIM (-6 milioni) e Banca Monte Paschi di Siena (-40,5 milioni).